Walter Mazzarri ha scelto la Premier League e il Watford per aggiungere un nuovo capitolo alla sua carriera da allenatore. Un passato con più luci che ombre, pur avendo terminato la sua esperienza italiana con la negativa parentesi all’Inter. Ma il tempo, e l’esonero di Mancini e De Boer, hanno dato ragione al tecnico toscano: in casa nerazzurra è ancora in corso la fase di transizione post-triplete.
Intervistato dal “Corriere dello Sport”, Mazzarri ha ripercorso un po’ i momenti vissuti in panchina nel Belpaese. Dopo la militanza in nerazzurro, ha confessato che preferiva fermarsi per riflettere, capire e ripartire. Ora il Watford, tuttavia, non sa se è un punto di ripartenza o un punto di arrivo, ma non ritiene sia un problema.
La scelta del club di proprietà della famiglia Pozzo è arrivata per svariati motivi, come il non aver mai lavorato insieme in passato, il bisogno di nuovi stimoli e il clima che avvolge il calcio inglese. Da un punto di vista calcistico, la nuova esperienza l’ha definita simile a quella di Napoli, o almeno nello scorcio iniziale quando i partenopei erano chiamati a cominciare un nuovo ciclo ed era in grande crescita.
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