Il terzo turno di coppa fa bene al Manchester City che schiaccia 5-0 il West Ham.
Guardiola prende una boccata d’ossigeno e fa tacere, almeno per il momento, le critiche che in questi mesi non sono di certo mancate per il tecnico catalano.

A Londra la squadra di Bilic, che gioca in casa, regge l’urto mezz’ora scarsa per poi sgretolarsi dopo il rigore procurato dall’ex Juventus Ogbonna, che stende Zabaleta. Dal dischetto si presenta Yaya Tourè e batte a rete.

Gli Hummers subiscono la botta, ma hanno la forza di reagire creando una ghiotta occasione da rete, fallita clamorosamente da Feghouli.
E’ l’episodio che svolta la partita, che spegne la luce dei padroni di casa che si imbrigliano da soli con l’autorete di Nordtveit al 41′.
Il tris arriva qualche minuto dopo con il gol di David Silva che mette a sedere il portiere e appoggia in rete facile facile.

Nel secondo tempo il City continua a danzare sul velluto e realizza al 52′ il poker.
Numero di Sterling che serve Yaya Touré, destro secco e palla deviata da Aguero.
Prima del triplice fischio finale dell’arbitro c’è tempo anche per il quinto gol di Stones che stacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ben battuto da Nolito.

Il finale di partita vede gli uomini di Guardiola trionfanti in una notte magica, mentre per il West Ham è l’ulteriore conferma di una stagione pessima in cui gli uomini di Bilic non riescono a confermare quanto di buono fatto nella passata stagione.