Si è conclusa la terza giornata del gp d’Austria nel circuito del Red Bull Ring. Lorenzo primo davanti a Marquez e Dovizioso, solo terzo. più staccati i due piloti della Yamaha Valentino Rossi e Vinales, rispettivamente sesto e dodicesimo.
Contentissimo Jorge Lorenzo, per una vittora di grande classe. Non si aspettava che Marquez spingesse così tanto, ha voluto fare il vuoto fin dall’inizio per evitare di avere a che fare con le Ducati nel finale.
Una delle sue vittorie migliori in MotoGp, l’Austria si conferma pista per eccellenza per il team italiano. Il pilota spagnolo ha dovuto spingere, tenendo però in considerazione il consumo delle gomme e benzina.
Ha deciso di attaccare negli ultimi dieci giri della pista, sapendo che in alcune parti del tracciato, come quelle in salita, la sua moto era migliore. E’ stata una mossa azzardata, ma alla fine lo ha premiato.
Il suo compagno di squadra Dovizioso ha dovuto mollare a dieci giri dalla fine, non aveva più le gomme in condizioni ottimali. Non sa se è questioni di media o soft, comunque è molto dispiaciuto perché aveva una buona velocità, era un’occasione da sfruttare. Ha voluto comunque pensare positivo, perchè la vittoria di una Ducati è molto importante per il team.
Nel dettaglio della corsa il pilota romagnolo si è espresso in termini piuttosto rammaricati. Terzo dopo la partenza e poi non è riuscito a guidare la moto come voleva. Poi ha finito le gomme e un dubbio lo assale nel capire le ragioni di questo decadimento.
Non sa se per colpa dell’eccessivo sfruttamento nel momento in cui ha dovuto recuperare su Lorenzo, oppure se si tratta di una scelta errata. La soluzione la potrà avere solo quando avrà parlato con i membri del suo team.
Ma comunque, alla fine, ha ammesso come ci sia un lato positivo in tutto ciò. Si possono capire quei dettagli che fanno la differenza, utili per gestire ancora meglio queste situazioni prossimamente.
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