Il rigore solare non dato a Immobile (doppiamente scandaloso se pensiamo che l’arbitro ha avuto anche l’occasione di rivedere la partita) e l’espulsione inventata del bomber biancoceleste (che accenna una testata a Burdisso ma non lo sfiora) hanno fatto andare su tutte le furie il mondo biancoceleste e sembra addirittura che Lotito abbia affermato di voler ritirare la squadra. Non è arrivata alcuna conferma a riguardo e sarebbe la prima volta nella storia in cui avviene una cosa del genere, certo è che l’arbitraggio di Giacomelli è stato davvero indigesto.
La Lazio si giocava la possibilità di raggiungere la Roma al terzo posto della classifica (con una partita in meno) e il furto subito (perché di furto si può parlare) spegne le ambizioni di scudetto della Lazio.
I tifosi della Lazio hanno invaso la bacheca del bar di Trieste di proprietà dell’arbitro con recensioni negative e lo storico di Facebook, inoltre, ha contribuito ad alimentare sospetti: sulla bacheca dell’arbitro infatti, nel 2016, compare una foto di Totti mentre calcia un rigore. A pensare male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca, diceva Andreotti, e i tifosi della Lazio hanno fatto proprio questo motto e urlano allo scandalo.
L’unica cosa che possiamo dire è che considerare involontario il mani di Iago Falque è un errore clamoroso che certifica la totale incompetenza e inadeguatezza di un arbitro, che oltre a non essersene reso conto dal vivo (era vicinissimo all’azione) non è stato capace di valutare adeguatamente l’azione attraverso la tecnologia.
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