Clamoroso in Premier League, il 6 giungo si vota per l’abolizione del VAR dal massimo campionato inglese.

Una vera e propria controrivoluzione quella che si sta profilando in Premier League negli ultimi giorni, la quale prevedrebbe la potenziale eliminazione del VAR dalle gare di calcio inglesi. Il nuovo sistema tecnologico del VAR venne introdotto in Inghilterra come in tutti gli altri massimi campionati europei lo scorso 2019, nel tentativo di voler garantire maggiore precisioni sulle scelte arbitrali grazie all’intervento in aiuto di un arbitro esterno alla gara fisica, il quale esaminando l’evento a rallentatore ha la facoltà di richiamare il proprio collega in campo nel caso si manifesti una scelta sbagliata di quest’ultimo.

Tutto questo è stato accettato in Premier League per ben 5 stagioni, ma adesso, complici anche molte scelte sbagliate del VAR fatte nel corso dell’annata calcistica corrente, sarebbe stato messo in seria discussione. Nonostante una recente analisi della BBC Sport dimostri che l’applicazione del VAR abbia contribuito all’aumento della percentuale di decisione corrette prese dall’arbitro dal 82% al 95% tra i club inglesi starebbe crescendo sempre di più l’insofferenza nei confronti di tale aiuto tecnologico. Tra questi in prima linea, infatti, ci sarebbe proprio il Wolverahmpton dal quale sarebbe infatti, nata la proposta di voler mettere ai voti la permanenza del VAR in Premier League. Questo perché secondo i Wolves tale tecnologia andrebbe ad intaccare i dettami spontanei del calcio e dello spirito di gioco.

Il prossimo 6 giungo, dunque, si riuniranno tutte le 20 squadre della Premier League per emettere un verdetto definitivo sull’applicazione del VAR. Per rendere l’abolizione effettiva servirà l’avallo di due terzi dei club votanti, ovvero ben 14 squadre sulle 20 totali.