E’ un Max Biaggi diverso quello che esce dall’Ospedale San Camillo di Roma. L’ex pilota, ricoverato il 9 giugno a seguito della caduta in moto sul circuito di Sagittario di Latina, ha fatto presente che questo incidente gli ha fatto capire che il momento di fermarsi.
“In questi 19 giorni ho rischiato di non esserci più e ho capito che la vita è un dono prezioso e non va sprecata”. Queste le prime parole di Biaggi, ai microfoni di Sport Mediset. Il pilota romano ha raccontato di aver ripercorso la sua vita e di aver compreso di non avere più nulla da dimostrare.
Biaggi ha poi annunciato che da questo momento si dedicherà completamente a suo figlio e alle persone che davvero gli vogliono bene. “Ho capito che a volte basta davvero un battito di ciglio per perdere tutto“.
Sembra quindi che il pilota campione del mondo in 250 difficilmente correrà di nuovo in moto. Sebbene la passione rimanga, Biaggi ha ammesso che per lui è arrivato il momento di lasciare spazio alle nuove generazioni.
Il pilota romano ha poi concluso dicendo che vorrebbe dire ai giovani piloti che, a volte, non basta il talento per diventare dei campioni in questo sport. C’è bisogno di altri fattori, oltre che molti sacrifici, come quelli fatti da lui per arrivare dove è arrivato in questi anni.
Dopo un incidente del genere era ovvio prevedere una reazione del genere da parte di Biaggi. L’aver rischiato la vita in moto metterebbe chiunque in una condizione di voler smettere di correre. Magari tra qualche mese si rivedrà impennare ancora sulla moto.
Il mondo delle due ruote può, comunque, tirare un sospiro di sollievo. Dopo la perdita di Nicky Hayden, questa volta la sorte ha risparmiato la vita a uno dei più importanti piloti a livello italiano che abbia gareggiato in Moto GP e in Super Bike.
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