Inter Miami di Messi sfida il PSG: scontro stellare agli ottavi del Club World Cup

Lionel Messi ritroverà il suo passato nel calcio europeo affrontando il Paris Saint-Germain agli ottavi di finale del Club World Cup, dopo che l’Inter Miami ha ottenuto una qualificazione sofferta ma emozionante. La squadra della MLS ha pareggiato 2-2 contro il Palmeiras, sprecando un vantaggio di due gol nei minuti finali, ma riuscendo comunque a garantirsi l’accesso alla fase a eliminazione diretta.
Il big match tra Inter Miami e PSG promette spettacolo: da una parte Messi, simbolo e leader del club statunitense, dall’altra il suo ex club francese, tra i favoriti per la vittoria finale. L’incontro si preannuncia come uno dei più attesi del torneo.
Per il Palmeiras, la serata è stata amara nonostante la rimonta. La formazione guidata da Abel Ferreira ha mostrato uno dei volti peggiori della stagione, svegliandosi soltanto dopo l’80° minuto. Il gol del pareggio firmato Mauricio ha però permesso ai brasiliani di chiudere il girone al primo posto, evitando così il confronto con il PSG.
Il Palmeiras affronterà il Botafogo in un acceso derby brasiliano valido per gli ottavi, in programma il 28 giugno a Philadelphia. Se avesse chiuso al secondo posto, il Palmeiras avrebbe dovuto affrontare i campioni d’Europa ad Atlanta, ma il pareggio finale ha cambiato tutto.
Palmeiras in crisi contro Inter Miami: dominio totale e gol di Suarez nella Club World Cup
È stata una partita da dimenticare per il Palmeiras, travolto da un’ottima Inter Miami nella fase a gironi della Club World Cup. La squadra brasiliana ha mostrato segnali di cedimento fin dai primi minuti e non è mai riuscita davvero a entrare in partita. Il primo tempo è stato probabilmente il peggiore della stagione, e l’avvio di ripresa ha persino peggiorato la situazione.
Il vantaggio per Inter Miami è arrivato già al 16° minuto, grazie ad un bel gol di Tadeo Allende, bravo a sfruttare un buco nella difesa avversaria. Nella stessa azione, il difensore del Palmeiras Murilo ha provato invano a recuperare, ma si è procurato un infortunio muscolare (strappo al bicipite femorale destro) ed è stato costretto a uscire.
Durante gran parte della gara, la squadra allenata da Abel Ferreira è sembrata incapace di opporsi al piano tattico disegnato da Javier Mascherano, tecnico dell’ Inter Miami. Per oltre 30 minuti il Palmeiras non ha avuto risposte, né tecniche né mentali, e sugli spalti sono persino partiti i cori “olé”, a sottolineare il dominio statunitense.
Un breve momento di speranza per i brasiliani si è visto a inizio secondo tempo, ma è durato poco: al 65° minuto è arrivato il raddoppio di Luis Suarez, che con freddezza, sembrava aver chiuso i conti.
I cambi rivoluzionano il Palmeiras: rimonta nel finale e primo posto nel girone salvato
La svolta per il Palmeiras è arrivata soltanto nell’ultima parte del match, quando l’allenatore Abel Ferreira ha finalmente deciso di intervenire con modifiche evidenti. L’ingresso in campo di Allan, Mauricio, Paulinho e Vitor Roque ha dato nuova linfa alla squadra brasiliana, che a partire dall’80° minuto ha iniziato a giocare con intensità e determinazione.
Il primo squillo è arrivato proprio grazie a un’intuizione di Allan, autore di un perfetto filtrante che ha permesso a Paulinho di accorciare le distanze con freddezza. Il suo impatto è stato immediato: in pochi minuti, Paulinho ha cambiato il ritmo e la mentalità della squadra, trascinandola in avanti.
Il gol del pareggio è giunto al 87°, firmato da Mauricio, che ha completato la rimonta e messo in salvo il primato nel girone per il Palmeiras, evitando così l’incrocio diretto con il Paris Saint-Germain nel turno successivo.
Nonostante il risultato finale, la prestazione del Palmeiras ha lasciato molti dubbi: con una rosa profonda e ricca di talento, una reazione simile sarebbe dovuta arrivare molto prima. Mostrare orgoglio e carattere dovrebbe rappresentare il minimo sindacale per una squadra con tali ambizioni nella Club World Cup.
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