Dopo 41 risultati utili consecutivi, la Juventus cade nel suo stadio, da questa stagione Allianz Stadium, contro una Lazio che sempre di più può scrivere il suo nome tra le grandi del nostro campionato.

Nonostante il vantaggio firmato nel primo tempo da Douglas Costa, in gol per la prima volta in bianconero, la Juventus cade di fronte alla rapidità, alla concentrazione e alla grinta della squadra allenata, benissimo, da Simone Inzaghi.

Poco più di 8 minuti da incubo per la Juventus che all’inizio della ripresa, si vede prima recuperato il vantaggio, e poi sotto nel punteggio grazie alle due reti di Ciro Immobile, grande stella della serata ed incredibile trascinatore di questa prima parte della stagione.

Un uno-due micidiale che colpisce l’orgoglio bianconero e mette ancora una volta in luce, le difficoltà, soprattutto di attenzione e concentrazione, che caratterizzano questa nuova versione della Juventus, forse meno cattiva e grintosa sul campo.

E così, momenti di difficoltà, che la squadra di Allegri era costretta ad affrontare anche nelle scorse gloriose stagioni, oggi puniscono puntualmente una Juventus più disattenta, meno quadrata e meno umile all’occorrenza.

La Lazio trova così la prima vittoria a Torino dal 2002, la seconda della stagione contro la Juventus dopo l’acuto nella Supercoppa Italiana, raggiunge quota 19 punti appaiandosi al secondo posto attuale proprio con i bianconeri, ed una volta di più, se necessario, dimostra a tutti di non voler essere comprimaria bensì assoluta protagonista della nostra Serie A.

TABELLINO

JUVENTUS (4-3-3) – Buffon; Lichtsteiner (73′ Sturaro), Barzagli, Chiellini, Asamoah; Khedira (65′ Dybala), Bentancur, Matuidi; Douglas Costa (54′ Bernardeschi), Higuain, Mandzukic. A disp: Szczesny, Pinsoglio, Benatia, Rugani, Alex Sandro, Cuadrado. All.: Massimiliano Allegri

LAZIO (3-4-2-1) – Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Lulic (84′ Patric); Milinkovic, Luis Alberto (72′ Nani); Immobile (76′ Caicedo). A disp: Vargic, Guerrieri, Luiz Felipe, Mauricio, Murgia, Di Gennaro, Jordao. All.: Simone Inzaghi

Arbitro: Paolo Mazzoleni (Bergamo)

Marcatori: 24′ Douglas Costa (J), 47′, 54′ rig. Immobile (L)

Ammoniti: Buffon, Sturaro (J) Patric (L)

MIGLIORI

Immobile 8: 2 gol in Europa League, 2 in Supercoppa ad Agosto, già 11 in queste prime 8 giornate di campionato, numeri incredibili che descrivono solo in parte, però, l’importanza di Ciro per la squadra ed il suo lavoro continuo per sfiancare le difese avversarie.

Luis Alberto e Strakosha 7,5: se Immobile rapisce per le reti come tutti i bomber, lo spagnolo è però la vera rivelazione della Lazio in questa nuova stagione. Meno appariscente, meno bello da vedere, ma estremamente efficace e decisivo in tutte le giocate offensive della sua squadra. Il portiere albanese ipnotizza Dybala, diventa l’eroe di giornata perchè salva l’impresa per la sua squadra, ma pasticcia un po’ in un disimpegno per il pressing di Higuain dove solo la traversa lo salva.

Asamoah 6: in una prestazione generalmente opaca, il ghanese è forse l’unico sicuramente sufficiente, sempre attento e preciso in copertura, la Lazio non riesce quasi mai a sfondare dal suo lato, inoltre è tra i più pericolosi anche in fase offensiva, dando il via all’azione del gol bianconero.

PEGGIORI

Patric 5: entra per 10 minuti e rischia di rovinare tutto, scellerato intervento in area, viene graziato dal suo portiere.

Higuain e Dybala 4,5: Allegri promette che ottobre sarà il mese del Pipita, ma il bomber argentino non sembra d’accordo. Le chance non mancano ma l’argentino sembra sempre in ritardo, lento, dubbioso e poco istintivo. Si divora il gol del 2-1 poco dopo il pareggio biancoceleste che poteva essere la mazzata decisiva del match. Colpe anche per Dybala che, partito dalla panchina, subentra per risolvere la questione, sfiora il gol ma il palo gli nega la gioia, ed è poi Strakosha a farlo sprofondare nell’incubo parando la sua conclusione dal dischetto.