Alla Juventus procedono i piani per il futuro.
Questa volta si tratta di un rinnovo di contratto forse che non ti aspetti, quello di un giocatore che, per forza di cose, non si vede –quasi- mai sul campo, vale a dire Carlo Pinsoglio, ormai alla sua seconda stagione da terzo portiere bianconero-dopo la cessione di Emil Audero al Venezia- che rinnova il suo rapporto con la Juve fino al 2020.
Pinsoglio è un elemento che lo stesso tecnico juventino Max Allegri definì, alla fine della scorsa stagione, addirittura come “uomo scudetto”, a evidenziare quanto l’estremo difensore sia considerato elemento fondamentale per il completamento della rosa bianconera, a dispetto del suo impiego che definire scarso è un banale eufemismo: per lui addirittura finora una sola presenza ufficiale, nell’ultima giornata dello scorso campionato, a scudetto ormai acquisito, vittoria 2-1 per i bianconeri allo Stadium contro il Verona. Per il resto Pinsoglio impiegato soprattutto quindi in amichevoli, specie durante le preparazioni estive, gare in cui comunque l’estremo difensore ha ben impressionato.
Il fattore che rende Pinsoglio elemento molto importante per la rosa juventina e per la società bianconera è il fatto che ha trascorso finora pressoché l’intera carriera da tesserato della Juve, prima 10 anni nelle giovanili e poi nella prima squadra, nonostante sia stato per anni girato a far gavetta nel calcio di provincia-fra Pescara, Vicenza, Modena, Livorno, Latina- e che perciò è un cosiddetto CTP, acronimo di Club Trained Player, letteralmente cioè giocatore allenato dal club, a rimarcare il fatto che, per l’appunto, la sua formazione calcistica è proprio di ‘stampo’ bianconero.
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