Serata sicuramente da dimenticare, per la Juventus. Un pareggio in casa, contro il Lione, che lascia l’amaro in bocca e rimanda la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League e mette anche a rischio il passaggio stesso del turno – sarà decisivo il prossimo match contro il Siviglia, capolista del girone. Come se non bastasse questo, va aggiunto l’infortunio di Bonucci, costretto ad uscire al 23esimo del secondo tempo a causa di un problema al flessore della coscia sinistra. Sicuramente, il difensore salterà la gara di campionato contro il Chievo di domenica pomeriggio e con buone probabilità non partirà con la nazionale, per essere disponibile con la maglia bianconera dopo la sosta di Serie A. Venerdì, il difensore sarà sottoposto ad esami strumentali per valutare con maggiore precisione l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero.
Vista l’assenza di Chiellini, anche lui fuori gioco fino a metà novembre, Allegri si trova in una situazione non facile. Le scelte principali sono due: la prima, che per il momento sembra più probabile, è un cambio modulo, magari un 4-3-1-2, in modo da schierare una difesa a quattro con Barzagli e Benatia al centro. In alternativa, il tecnico potrebbe perseverare con il 3-5-2 impiegando Rugani.
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