Il terzino della Roma ritrova la maglia azzurra 13 mesi dopo il brutto infortunio al ginocchio: “Sappiamo cosa fare. L’Italia nei momenti di difficoltà tira fuori il meglio“.
E’ un Alessandro Florenzi carico e determinato quello presentatosi oggi in conferenza stampa a Coverciano a tre giorni dall’importantissimo spareggio Mondiale che vedrà gli azzurri impegnati nel doppio confronto con la Svezia. La Nazionale italiana farà di tutto per esserci, parola di Florenzi, che dopo 13 mesi la sua ultima convocazione in azzurro vede aprirsi le porte a quello che sarà – eventualmente – il suo primo Mondiale.
“Non ho fatto il Mondiale del 2014, vogliamo dare il 150% per andare al Mondiale. Ognuno di noi sogna di giocare un Mondiale, voglio morire sul campo per centrare quello del 2018” – le parole inequivocabili del numero 24 giallorosso. Ancora poco inserito nell’Italia di Ventura causa il doppio infortunio al crociato che lo ha costretto a rinunciare alla maglia azzurra per più di un anno, Florenzi è determinato a scalare le gerarchie pur di prendersi un posto da titolare in questa Nazionale, o comunque di dare il suo apporto alla causa.
Non certo un avversario dei più abbordabili per giocarsi un playoff la Svezia, ma la squadra di Andersson non fa paura a Florenzi: “Sappiamo come giocano, sono una squadra fisica, corta e si muovono insieme. Sono forti anche senza Ibrahimovic, ma noi abbiamo i difensori più forti del mondo e non dobbiamo avere paura di nessuno“. Sul ritorno di Zaza dopo il rigore decisivo sbagliato contro la Germania all’Europeo: “E’ motivato e ci darà una grande mano” – ha concluso il centrocampista azzurro.
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