Termina 0-1 per il Parma la trasferta, valida per la quarta giornata del campionato di Serie A, contro l’Inter. Decisivo per gli ospiti il grandissimo gol dell’ex nerazzurro Di Marco. Spalletti e l’Inter recriminano per un rigore netto non concesso. Intanto sono solo 4 i punti raccolti finora dai nerazzurri.
Un Luciano Spalletti molto critico sia con sé stesso che con la squadra, quello che si è presentato in conferenza stampa nel post-partita. Il tecnico subito dopo la sconfitta ha infatti evidenziato le sue responsabilità per questo inizio di campionato pessimo: “Se la risposta vogliamo trovarla nella partita di oggi non mi resta che dire che il mio lavoro non è stato fatto bene. Probabilmente non ho trovato il modo giusto per motivare i miei calciatori, quindi mi assumo gran parte delle colpe di questa debacle iniziale.” L’allenatore toscano però non ci sta e oltre a sottolineare le sue responsabilità e quelle della squadra, lo fa anche per quanto riguarda l’arbitraggio:“Noi dobbiamo cercare di essere più solidi di testa, questo è indubbio. Come è però anche indubbio il rigore per noi. La palla sbatte nettamente sul gomito di Di Marco e cambia traiettoria, si vede nettamente.”
Nerazzurri che ora avranno il compito di ripartire sin da subito per rimettere in sesto gambe e testa in vista del match di Champions League di martedì contro il Tottenham. Gara, quest’ultima, alla quale non potrà essere presente Danilo D’Ambrosio, uscito dal campo al 25′ della ripresa dopo aver rimediato un trauma contusivo alla coscia destra. Altri guai quindi per Luciano Spalletti che commenta così la situazione: “Dovrò già fare a meno di Vrsaljko, Asamoh è l’unico terzino di ruolo che ho. Adesso ho 2 opzioni: o difesa a 3 con Miranda, o allargare Skriniar come quarto di destra. Vedremo.”
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