Con un tweet sul profilo ufficiale l’Inter fa sapere che l’allenatore Stefano Pioli, e il direttore sportivo Piero Ausilio, sono partiti per la Cina per incontrare i vertici di Suning, la società ad azionariato diffuso che ha acquistato a Giugno il 68,55% dell’Inter per 270 milioni di euro, diventando così l’azionista di maggioranza del club milanese.
Il neo-allenatore dell’Inter, e il ds ancora con il contratto in scadenza, sono partiti per Nanchino per pianificare il mercato di Gennaio, che quasi sicuramente vedrà la società nerazzurra protagonista, nel tentativo di recuperare posizioni dopo il deludente inizio di stagione, culminato con l’esonero di Frank De Boer.
La priorità della squadra milanese è intanto, quella di sfoltire una rosa fin troppo fitta, composta da 29 calciatori, tanto che poco più di 20 giorni fa l’allenatore ex-Lazio aveva dichiarato: «Per me non è facile lavorare in queste condizioni, faccio più fatica». Lo sfoltimento della rosa è una priorità anche per provare a rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario.
Fra le cessioni papabili, Felipe Melo potrebbe tornare in Brasile, al Palmeiras, mentre in entrata Ausilio presenterà la proposta per portare all’Inter Lucas Leiva, brasiliano del Liverpool, con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a fine stagione.
Oltre a Lucas Leiva, l’Inter punta ad un altro centrocampista, Benjamin Stambouli, del PSG, ma in prestito allo Schalke 04, in attacco si punta a Malcom, rapidissima ala del Bordeaux, mentre da stamattina la stampa italiana vocifera su acquisti più importanti, come quelli quelli di Bernardeschi, Manolas e Verratti.
Il rientro in Italia di Pioli ed Ausilio è previsto per venerdì. L’allenatore ex-Lazio e Bologna, quindi, non riuscirà ad allenare la squadra, che rivedrà solo sabato. Dal 2 al 7 la squadra nerazzurra si allenerà, invece, a Marbella.
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