Frank De Boer

Il prezioso successo con il Torino salva la panchina di De Boer e allunga la sua permanenza all’Inter. Ma per quanto?

Innegabile la buona partita della squadra e le ottime prestazioni di alcuni singoli molto criticati in queste ultime settimane come Icardi e Joao Mario, ma i dubbi restano: il centrocampo senza Medel è andato meglio, la manovra è stata più fluida e di qualità, sono arrivati maggiori rifornimenti alle punte, ma dal punto di vista mentale c’è ancora tanto da lavorare. Il gol del Torino, che sembrava aver rimesso in partita gli uomini di Mihajlovic, ne è la dimostrazione.

Le parole di un altro leader dello spogliatoio, Samir Handanovic, sono state molto chiare: il futuro dell’allenatore dipende interamente dalle scelte societarie, ma qualcosa di positivo ieri sera si è visto. Insomma, la squadra dà l’idea di essere dalla parte del suo allenatore, quindi cambiare tecnico subito rischia di essere una scelta azzardata. Intanto l’olandese resterà alla guida dei neroazzurri almeno fino alla partita con la Sampdoria: poi, prima della sosta, ci sarà la trasferta a Southampton decisiva per l’Europa League e il match di campionato con il Crotone. Tre partite decisive per il futuro dell’Inter e di De Boer.