Inter – Borussia Dortmund 2-0, voti e pagelle: Lautaro decisivo, de Vrij sicurezza. Da rivedere Lukaku
L’Inter vince 2-0 contro il Borussia Dortmund e conquista i suoi primi 3 punti nella Champions League 2019/2020. I gol di Lautaro Martinez nel primo tempo e Candreva nel finale regalano la vittoria ai nerazzurri che riaprono il Gruppo F, agganciando proprio i tedeschi a quota 4 punti nel girone.
Un Inter solida, magari non spettacolare o tecnicamente brillantissima ma compatta ed efficace supera per 2-0 il Borussia Dortmund a San Siro e si rimette in corsa nel girone di Champions, cogliendo la prima vittoria nel gruppo e rilanciandosi. Tra due settimane un’altra sfida fondamentale in Germania. Oltre alle defezioni di Sanchez, D’Ambrosio e Sensi, Antonio Conte perde all’ultimo anche Vecino e lancia un 11 fatto anche di scelte obbligate. Davanti ad Handanovic, il trio difensivo Godin, de Vrij e Skriniar. A centrocampo spazio ancora a Gagliardini assieme a Brozovic e Barella. Sugli esterni Asamoah e Candreva, coppia d’attacco Lautaro Martinez e Lukaku. Anche gli ospiti hanno assenze importanti soprattutto nel reparto avanzato dove mancano Reus e Paco Alcacer, con il tecnico dei gialloneri Lucien Favre che si affida al tridente leggero Sancho, Brandt e Hazard.
Nella partita di ieri sera l’Inter conferma l’ormai collaudato 3-1-4-2 con Brozovic arretrato di qualche metro rispetto a Barella e Gagliardini. Nei primi momenti della gara i nerazzurri comunque palesano solite difficoltà di velocità nel trasferire la palla e di movimenti a smarcarsi, unite ai noti limiti tecnici della squadra di Conte, che su quel piano concedeva molto agli avversari, col solo Brozovic (in assenza del supporto di un altro palleggiatore come Sensi) a costruire e cucire gioco. Però l’Inter la chiave del successo la trova probabilmente nella fase di non possesso, dove il 3-5-2 Contiano nella serata di ieri ha trovato un’ottima applicazione tattica, con Lautaro e Lukaku primi pressatori della costruzione avversaria, un centrocampo che si è dimostrato corto e capace di filtrare (gran partita di Barella nelle due fasi, un Gagliardini limitato negli inserimenti ma diligente a livello tattico) e due prestazioni attente ed autorevoli degli esterni Candreva e Asamoah, che al solito non hanno brillato per fantasia e spinta ma hanno compensato con impegno e sacrificio.
Il trio difensivo ha retto l’urto dei fantasisti della squadra tedesca (forse penalizzati dal non avere una vera prima punta) e che quando ha concesso le due sole brecce nei 90 minuti ha trovato un sempre pronto Handanovic. L’Inter non è stata arrembante nelle occasioni, ma è saputa essere cinica quando è servita e colpire gli avversari: al 22° con un tracciante perfetto di de Vrij a servire Lautaro in area e al 89° a chiudere nel migliore dei modi la più classica delle ripartenze. Un Inter che ha dimostrato ancora difetti e migliorie da trovare, ma che è apparsa attenta e sempre dentro a un match, che ha dato l’idea di controllare più con la lucidità e convinzione mentale che col lato squisitamente tecnico.
TOP
LAUTARO MARTINEZ, 7: altra ottima prestazione anche in campo europeo dopo la partita di campionato di domenica col Sassuolo. Soffre un po’ i primissimi minuti ma poi entra dentro la partita e comincia con gli intelligenti movimenti offensivi. Bravissimo a raccogliere l’assist di de Vrij che apre il match. Mezzo punto in meno per il rigore sbagliato che poteva pesare parecchio a risultato diverso.
BARELLA, 7.5: piano piano il giovane nazionale azzurro si sta prendendo il centrocampo dell’Inter. Ieri sera lottatore a tutto campo, sempre puntuale nei ripiegamenti e nel proporsi in avanti, battaglia (e vince spesso) i duelli contro le mezzale avversarie e da sensazioni di grandi margine di crescita. Unica pecca un giallo assolutamente evitabile.
DE VRIJ, 7,5: dopo le lacune dell’ultimo quarto d’ora contro il Sassuolo tutta la retroguardia nerazzurra ha ritrovato standard elevati di prestazione (ottimi Skriniar e Godin), ma la palma di migliore va al centrale olandese che ieri ha sfoderato una partita elegante e pulita, dando sempre sicurezza al reparto e prendendosi anche responsabilità di primo regista. L’assist dell’1-0 è oggettivamente un pezzo di bravura.
FLOP
GAGLIARDINI, 5.5: Insufficienza forse ingenerosa per una vittoria importante e Gagliardini ci mette impegno e sacrificio, trovandosi a suo agio quando c’è da lottare e in fase di copertura. Ma nel 3-5-2 appare sempre un po’ spaesato e si propone poco negli inserimenti e ha limiti tecnici, probabilmente sapendo di non essere una mezzala, ma compensa con 90 minuti di grande applicazione.
LUKAKU, 5: Sicuramente in una buona partita generale di tutta l’Inter il 9 belga è quello che ha più deluso. Macchinoso e poco efficace, tocca palla poche volte (male) e alla porta non si avvicina nemmeno. La propensione è sempre buona all’impegno per giocare con la squadra ed è evidentemente in forma non perfetta, ma per le aspettative su di lui deve fare di più in match così di peso.
Riccardo Tanco
Informazioni sull'autore
Post correlati
Friburgo-Juventus 0-2, voti e pagelle: si rivedono Vlahovic e Chiesa
Nantes-Juventus 0-3, voti e pagelle: Di Maria leader tecnico di un gruppo in crescita
Salernitana – Juventus 0-3 , voti e pagelle: si rivede una Juve aggressiva
Ultime news
- Video Gol Highlights Napoli-Sampdoria 2-0: Sintesi 4-6-2023
- Ordine d’Arrivo Gp di Spagna: Verstappen ancora re incontrastato, ottima Mercedes con Hamilton secondo e Russell terzo
- Torino-Inter 0-1, dichiarazioni post-partita Simone Inzaghi
- Udinese-Juventus, Allegri “Questa è stata una stagione molto dura, a fine stagione tireremo le somme, domani Vlahovic non ci sarà.”
- Voti e pagelle Torino-Inter 0-1: resistenza nerazzurra