Una buonissima Inter viene fermata sul 2-2 a San Siro dal Borussia Monchengladbach nell’esordio stagionale in Champions League. Nerazzurri in vantaggio con Lukaku, ma rimontati dal rigore di Bensebaini e dal gol di Hofmann. Al 90° Lukaku evita la beffa del KO siglando il 2-2.
Nerazzurri che offono una bella prestazione e che non raccolgono quanto avrebbero meritato.
Finisce in parità tra Inter e Borussia Monchengladbach, prima giornata del Gruppo B di Champions Leaague.
É un 2-2 che ha molti rimpianti per i nerazzurri, che giocano bene e dominano la partita ma che vengono puniti oltre modo dalle uniche due situazioni sfavorevoli occorse durante il match.
Dopo la sconfitta nel Derby, l’Inter si rituffa in Champions League dove ospita a San Siro i tedeschi del Borussia Monchengladbach.
Conte deve fare a meno di Hakimi a poche ore alla partita che si aggiunge alle altre assenze per Covid e all’affaticamento di Sensi.
L’11 di Champions è Handanovic tra i pali, difesa con D’Ambrosio, de Vrij e Kolarov. A centrocampo Barella, Vidal e Eriksen con Perisic a sinistra e l’esordio nerazzurro di Darmian a destra. In attacco Sanchez e Lukaku. Marco Rose, tecnico dei tedeschi si affida all’artiglieria pesante schierando assieme Plea, Thuram ed Embolo.
Il primo tempo vede l’Inter prendere in mano subito le operazioni: i nerazzurri sono propositivi, controllano il gioco e dominano nel possesso palla, cercando un gioco frizzante ed offensivo che passi sia per le via esterne soprattutto con buona la prova di Darmian a destra, diligente e ordinato e belle trame centrali con un Eriksen nel vivo del gioco che cerca di collaborare con Sanchez e Lukaku. Barella e Vidal coprono bene,
e la retroguardia composta oltre che da de Vrij da Kolarov e D’Ambrosio (non buoni nel Derby) non soffre nulla l’attacco attendista e contropiedista del Gladbach, che chiuderà la prima frazione con 0 tiri verso Handanovic. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con un Inter dal bel ritmo e che gioca bene ma che manca di cinismo negli ultimi metri di campo.
La ripresa riparte con un Inter compatta e volenterosa di continuare a macinare gioco, Lautaro rileva Sanchez e al 49° gli sforzi nerazzurri vengono premiati. Insistita azione offensiva dell’Inter che arriva in area, D’Ambrosio è bravo a rimettere in mezzo un pallone su cui Lukaku si avventa e firma l’1-0. La partita parrebbe in discesa, con l’Inter che abbassa forse il baricentro ma che non rischia quasi nulla.
Ma anzi continua nell’atteggiamento propositivo e di controllo del pallone. Al 63° però n disimpegno sbagliato da de Vrij, innesca il calcio di rigore per gli ospiti, con Thuram steso da Vidal in area. Bensebaini dagli 11 metri fa 1-1 battendo Handanovic. Partita riaperta dai tedeschi con molto demerito e al primo vero tiro in porta, L’Inter non si scoraggia.
Conte inserisce Brozovic e Bastoni e al 80° è sfortunata su un palo colpito da Lautaro. Poco dopo al 85° l’Inter viene punita oltre modo dopo il primo gol su disimpegno, da un fuorigioco sbagliato di Vidal che lascia a campo aperto Hofmann che batte Handanovic.
L’Inter in una partita dominata si trova sotto ma che almeno al 90° evita la beffa della sconfitta grazie a un tap-in sotto misura di Lukaku. Difficile criticare la prestazione dell’Inter che gioca e attacca ma che manca i 3 punti sfuggiti per due errori costati due gol. Cammino già in salita in Europa, con la squadra di Conte che ha dalla sua un’identità, la rosa e la proposta di gioco per potersi riprendere.
VOTI E PAGELLE
TOP INTER
LUKAKU 7.5: segna una doppietta evitando un KO che sarebbe stato immeritato. Nel mezzo il solito grande lavoro di sacrificio per la squadra. Soffre nel primo tempo un Sanchez poco ispirato ma trov aun bravo Eriksen ad aiutarlo. Con Lautaro e tutt’altra musica. Ottima prestazione in cui è mancata la vittoria.
FLOP INTER
PERISIC 5: In una gara in cui tutti i nerazzurri hanno offerto una buona partita d’impegno e propositiva e non girata al meglio solo per due errori su un disimpegno e un offside ma non per colpe di squadra, quello a brillare meno di tutte è stato Perisic, chiaramente non a suo agio come quinto di sinsitra. In attacco spinge poco e in difesa è spesso fuori posizione, quasi una mezzala aggiunta. Paradossalmente il Gladbach non li crea problemi e le reti subite nascono da altre situazioni.
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