Riprende il campionato dopo la pausa nazionali e l’Inter torna alla vittoria con un meritato 2-0 sull’Atalanta.
Neroazzurri che vincono e convincono, trascinati da un Icardi in stato di grazia: l’argentino è stato autore di una doppietta e ha fornito una prestazione da vero leader in attacco, così come lo è stato Miranda in difesa. Molto bene anche Borja Valero e Santon.
L’Atalanta ha dato l’impressione di essere con la testa già al prossimo impegno di Europa League e nessuno ha brillato particolarmente.
INTER-ATALANTA 2-0
MARCATORE: Icardi al 6′ e al 15′ s.t.
INTER (4-2-3-1): Handanovic 6,5; D’Ambrosio 6, Skriniar 6,5, Miranda 7,5, Santon 6,5; Vecino 5,5, Gagliardini 6; Candreva 6 (dal 27’ s.t. Brozovic 5,5), Borja Valero 7 (dal 38’ s.t. Joao Mario s.v.), Perisic 6,5; Icardi 8 (dal 45’ s.t. Eder s.v.). (Padelli, Berni, Cancelo, Ranocchia, Karamoh, Dalbert, Nagatomo, Pinamonti). Allenatore: Spalletti 7,5.
ATALANTA (3-4-3): Berisha 6; Toloi 6,5 (dal 32’ s.t. Haas 6), Palomino 5,5, Masiello 5,5; Hateboer 6, Cristante 6,5, De Roon 6, Castagne 5; Ilicic 5,5 (dal 10’ s.t. Petagna 6), Gomez 5 (dal 22’ s.t. Orsolini 5,5), Kurtic. (Gollini, Rossi, Gosens, Cornelius, Vido, Melegoni, Mancini, Schmidt, Bastoni). Allenatore: Gasperini 5.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
NOTE: spettatori 52.177. Ammoniti: Palomino e Kurtic.
I migliori:
Icardi 8: due gol da centravanti di razza e una prova di grande carattere che riscattano la brutta prestazione dello scorso turno contro il Torino. Tredici gol in tredici partite, se solo riuscisse a distribuirli meglio…
Miranda 7,5: la pausa nazionali sembra avergli fatto bene, dopo qualche prestazione un po’ opaca il brasiliano è tornato ad essere un punto di riferimento per la difesa e per tutta la squadra.
Borja Valero 7: ormai fisso sulla trequarti, lo spagnolo detta i tempi di manovra con precisione e autorevolezza. Praticamente non sbaglia un pallone.
I peggiori:
Gomez 5: al contrario di Miranda, la pausa nazionali sembra avergli tolto energie. Forse anche lui con la testa già all’Europa League.
Castagne 5: troppo timido, concede spazi enormi a Candreva e D’Ambrosio ed è impalpabile anche in fase offensiva.
Vecino 5,5: partita senza acuti e con qualche errore di troppo per l’uruguayano.
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