Ian James Rush calciatore gallese nato a St Asaph il 20 Ottobre del 1961 ha collezionato molte vittorie con il Liverpool nel campionato inglese, ma in Italia invece è stato un grande flop.

La sua carriera da professionista inizia nel Chester all’età di 17 anni, nel ruolo di centrocampista, in terza divisione inglese. Dopo 2 anni, nel 1980, il Liverpool lo acquista per 300000 sterline; la sua prima annata è assai deludente, poche presenze e nessun goal, a fine stagione vorrebbe andare via ma la società e il mister lo convincono a restare. La scelta risulta ottima, infatti nella stagione successiva gioca 49 partite con 30 goal all’attivo tra campionato e coppa campioni. Da quel momento diventa inarrestabile e nelle successive 6 stagioni vince tutto quello che si può vincere, comprese due coppe campioni.

Nel 1987 la Juventus lo acquista per 3,2 milioni di sterline, cifra altissima all’epoca, ma la sua esperienza italiana non è bellissima. Gioca poco a causa di qualche infortunio e segna pochissimo, non si adatta al gioco italiano e anche con i compagni non lega, a fine anno verrà rivenduto al Liverpool per 2,8 milioni di sterline. Il ritorno ai Reds porta fortuna al gallese che ricomincia a segnare e a vincere.

Nel Galles disputa 73 incontri segando 28 reti, record ancora imbattuto tra i gallesi. Si ritira nel 2000 a quota 282 goal, con il Liverpool ha vinto 5 campionati, 5 Coppe di Lega, 6 Charity Shield, 3 Coppe d’Inghilterra, 2 Coppe dei Campioni.

Nel complesso un giocatore super vincente che però non si è mai ambientato al calcio italiano anche se, come lui stesso dichiarò: “La stagione a Torino mi ha migliorato sono diventato un giocatore più completo e non solo un centravanti da area di rigore”.

Dopo il ritiro intraprende il ruolo di allenatore senza molta fortuna, ora è nello staff del Liverpool come ambasciatore mondiale delle scuole calcio della società.