La Formula 1 e la FIA hanno deciso di rinviare a data da destinarsi il Gran Premio di F1 di Cina del 2020 per l’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio il territorio di Wuhan ed il popolo cinese con oltre 1000 decessi accertati.
Il Gran Premio della Cina di Formula 1 era in programma dal 17 al 19 aprile sul circuito di Shanghai ed al momento non ci sono le condizioni di sicurezza per il corretto svolgimento dell’evento senza rischi per la diffusione del virus.
La richiesta di rinvio è stata presentata alla FIA dal promotore del Gran Premio di Cina Juss Sports Group.
Nel comunicato ufficiale della FIA si legge che la misura è stata presa per garantire la sicurezza e la salute si tutto lo staff, dei partecipanti al mondiale e dei tifosi.
L’augurio è che questo evento sia solo rimandato a data da destinarsi e non annullato in quanto si legge nel comunicato che “Il Gran Premio di Cina è sempre stato una parte importante del calendario di F1 e i tifosi sono sempre incredibili. Noi tutti vogliamo correre in Cina il prima possibile e auguriamo il meglio a tutti nel paese in questo momento di difficoltà”.
La decisione è arrivata proprio nel giorno della presentazione ufficiale della nuova Ferrari SF1000 2020 .
Nel caso venga deciso di rimandarlo e che l’emergenza coronavirus rientrerà nei prossimi mesi le date disponibili sono pochissime.
L’unica data attuabile sarebbe quella di far correre il Gran Premio di Cina il 4 ottobre subito dopo quello di Russia e prima del Giappone.
Sarebbe una soluzione più comoda dal punto di vista logistico che comunque richiederebbe un grande sforzo per tutti visto che ci sarebbero 3 Gran Premi consecutivi e si dovrebbe correre ogni 7 giorni con la distanza tra Sochi e Shanghai che è 12 ore di volo.
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