Genk-Napoli 0-0. La squadra di Carlo Ancelotti fallisce la possibilità di mantenersi a punteggio pieno nel girone E: contro i belgi arriva solo uno scialbo pareggio a reti bianche.
Poteva essere l’occasione per allungare su Liverpool e Salisburgo che si sono affrontante ieri ad Anfield in un match che ha visto gli uomini di Klopp battere 4-3 gli austriaci dopo essere stati in vantaggio per 3-0, invece il Napoli ha fallito miseramente l’appuntamento contro il modesto Genk e ha portato a casa un punto che ha quasi il sapore di una sconfitta.
La testa della classifica è sempre nelle mani dei partenopei che comandano il raggruppamento E con 4 punti, uno in più di Liverpool e Salisburgo e tre in più dello stesso Genk. Domenica alle 18:00 il Napoli andrà ad affrontare a Torino i granata di Walter Mazzarri.
Genk-Napoli, voti e pagelle: migliori e peggiori
MIGLIORI GENK
Coucke 6: a volte sembra distratto e fuori posizione, ma quando si tratta di intervenire il portiere belga è sempre efficace. Una buona prova la sua.
Hrosovsky 6,5: il centrocampista slovacco è sicuramente uno dei migliori in campo dei suoi. Va vicino al gol quando un suo tiro, in seguito ad una deviazione, va fuori di poco e salva un gol praticamente già fatto respingendo sulla linea una bella conclusione di Koulibaly.
Hagi 7: figlio del più noto Gheorghe, l’ex Fiorentina gioca una partita impeccabile, dimostrando di essere l’uomo più in palla della sua squadra. All’83’ ha anche l’occasione per segnare il gol che avrebbe potuto dare la vittoria ai suoi, ma il suo rigore in movimento finisce alto. Peccato.
PEGGIORI GENK
Samatta 5: l’attaccante tanzaniano non entra mai veramente in partita, infatti, a parte un colpo di testa parato da Meret, non registriamo altri tiri in porta fatti dal numero 10 del Genk. Bisogna fare di più.
Uronen 5,5: il difensore finlandese non gioca una brutta partita, anzi, però al 57′ si perde ingenuamente in area Callejon che per sua fortuna spara a lato. Stavolta è andata bene, ma serve più attenzione.
Bongonda 5,5: l’esterno 23enne del Genk gioca una partita abulica, anonima. Sulla fascia sinistra non fa praticamente nulla. In campo si, ma giusto perché si gioca in 11.
MIGLIORI NAPOLI
Meret 6,5: una deviazione su tiro di Hrosovsky lo manda contro tempo, ma per fortuna la palla finisce fuori. Respinge un colpo di testa di Samatta e anche, sul finire di primo tempo, un tiro di Berge dal limite dell’area. Attento, preciso ed efficace.
Koulibaly 7: in campionato lo rivedremo in campo solo dopo la sosta vista la squalifica di due giornate rimediata in seguito alla sfida col Cagliari, fatto sta che il gigante senegalese gioca un’ottima partita contro il Genk in cui va pure vicino al gol. Tutto sotto controllo.
Manolas 6,5: era uscito anzitempo dalla sfida vinta contro il Brescia domenica scorsa per via di un problema muscolare, ma il prestante centrale greco ha stretto i denti ed è sceso in campo contro i belgi. Prova perfetta e avversari obbligati a calciare da lontano. Bene così.
PEGGIORI NAPOLI
Allan 4,5: Genk-Napoli non è proprio la partita del centrocampista brasiliano che sbaglia tutto quello che si può sbagliare, forse anche di più e per poco non permette ad Hagi, a causa di un suo goffo scivolone in area, di segnare il gol beffa dell’1-0. Partita da dimenticare.
Callejon 5,5: vederlo nella lista dei peggiori è cosa assai rara, ma purtroppo l’esterno spagnolo, nella sfida di ieri, non ha inciso come nelle uscite precedenti. A livello tattico è imprescindibile, ma sotto porta occorre più freddezza. Rimandato.
Milik 5: come i primi due, anche il polacco sbaglia l’impossibile e non è freddo sotto porta. Ancelotti gli dà fiducia e lui lo ripaga colpendo due volte la traversa. Nel secondo tempo scompare totalmente. Fiducia tradita.
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