Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Cagliari, importante gara di campionato, terzo anticipo della 17esima giornata.

Di Francesco è sembrato cauto nel giudizio sugli avversari, insidiosi soprattutto nelle ultime gare e quindi da prendere con le molle, accennando alla pericolosità di Joao Pedro e Farias. Poi le domande dei giornalisti, e le risposte del tecnico, sono andate soprattutto alla situazione attuale della Roma: miglior difesa del campionato, peggior attacco delle prime cinque. 

L’ex Sassuolo ha chiaramente parlato di aver fatto in settimana “tante esercitazioni a stimolare i calciatori a cercare la porta e a far gol“, e che questa volta vorrà vedere più gol realizzati, anche se questo vorrà significare rischiare di subirne qualcuno in più. Per questo c’è la grossa possibilità che Edin Dzeko e Patrik Schick possano giocare insieme dal primo minuto: il bosniaco al centro dell’attacco, il ceco a destra. Due giocatori che hanno anche affinato l’intesa fuori dal campo, visto che Dzeko parla un po’ di ceco, ed aiuta spesso Schick nella lingua: “È un piacere sentire che due ragazzi si sono integrati“, ha dichiarato Di Francesco.

Un pensiero inoltre anche alla situazione di Radja Nainggolan, ex della sfida, che è però entrato in diffida e in caso di ammonizione salterebbe il big match del 23 dicembre, Juventus–Roma. I giornali hanno infatti ipotizzato un’esclusione del belga, per evitare questa eventualità, ma Di Francesco ha smentito seccamente: “Questo è un grandissimo errore, se dovessi pensare alla formazione pensando alla Juve farei l’errore più grande di tutti.”

Il tecnico abruzzese ha dato un nome invece per Roma-Torino di Coppa Italia, che si giocherà mercoledì, annunciando che Emerson Palmieri giocherà titolare e quindi confermando di riflesso che Kolarov giocherà dal primo minuto Roma-Cagliari.