A dieci giorni dall’inizio del mondiale 2012 di Formula 1 fervono gli ultimi preparativi in vista dello start datato 18 marzo a Melbourne per il GP d’Australia. Terminati i test ufficiali, nel circus si aspettava una notizia che è arrivata: la Marussia, la scuderia russa che ha rilevato quella che fino allo scorso campionato si chiamava Virgin, ha superato il diciottesimo ed ultimo dei crash test imposti dalla FIA. Di conseguenza le vetture guidate dal tedesco Glock e dal francese Pic potranno prendere il via al primo gran premio della nuova stagione.
Come si ricorderà, la monoposto nera e rossa non ha potuto partecipare alle due sessioni dei test svoltesi sul circuito spagnolo del Montmelò a causa proprio del veto imposto dalla federazione internazionale dell’automobile dovuto al mancato superamento del crash test, indispensabili per la sicurezza delle vetture. Ciò ha condizionato notevolmente lo sviluppo della Marussia, dato che la nuova MR01 farà il suo debutto semi ufficiale proprio durante nel week end della gara australiana, dato che per regolamento non potranno essere effettuati ulteriori prove al di fuori di quelle previste dal calendario FIA.
Soddisfatto del superamento dell’ostacolo rappresentato dai severi crash test, e non poteva essere diversamente, Pat Symonds, consulente della scuderia russa: “dopo alcune settimane difficile per la squadra, siamo lieti di aver superato oggi l’ultimo ostacolo dei crash test FIA. Il problema avuto in precedenza era solo marginale, quindi c’era bisogno di una soluzione leggermente più robusta. Un paio di piccoli cambiamenti al concetto originale del componente è stato ciò che ci era stato richiesto”.
“Siamo tutti entusiasti di aver visto la nuova vettura in pista negli ultimi due giorni, ma abbiamo un sacco di cose da recuperare, prendiamo a cuore il fatto che siamo tornati su una strada positiva. Ora attendiamo la sfida nel prossimo weekend all’apertura della stagione a Melbourne” – conclude Symonds, già proiettato verso l’appuntamento sul circuito di Melbourne.
Intanto, il team ex Virgin ha fatto sapere di aver ingaggiato un pilota donna in vista dei test driver di fine stagione che si svolgeranno sul circuito di Abu Dhabi. Si tratta della giovane spagnola Maria De Villota. Una guida in rosa che, tra le altre cose, ha già partecipato alla 24 ore di Daytona e ha corso nella F.3 spagnola. Era dal 2005 che una donna non saliva su un bolide di Formula 1, da quando, cioè, Katherine Legge non salì a bordo di una Minardi sul circuito di Vallelunga.
“Sono molto felice di entrare a far parte nel programma di test driver del Marussia F1 Team. Questa è una fantastica opportunità per lavorare a stretto contatto con un team di Formula 1 e acquisire un’esperienza importante che mi aiuterà a progredire nella mia carriera, compresa la possibilità di guidare la vettura nel corso dell’anno durante i test di Abu Dhabi” – le parole entusiaste della spagnola.
Michele Pannozzo
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