Nella settimana che porterà il circus della Formula 1 in Estremo Oriente, dove si disputerà il gran premio di Singapore, la prima delle tre gare consecutive che verranno corse nel profondo est asiatico, c’è chi come Lewis Hamilton coglie l’occasione per zittire tutte le voci circolate sul suo futuro automobilistico e sulla sua presunta voglia di lasciare la McLaren. Intervistato dalla rivista “Times of India“, il pilota inglese ha allontanato, forse, definitivamente le indiscrezioni che lo volevano al volante di una nuova monoposto a partire dalla prossima stagione, in particolare alla guida di una Mercedes.
“Sono felice alla McLaren. Mai preso impegni con nessuna squadra, non ho fissato una scadenza. Ho vinto il Mondiale nel 2008 con la McLaren e sono felice con queste persone e in questo ambiente. Tante chiacchiere sul mio passaggio alla Mercedes ma io sono contento qui. Abbiamo un’ottima monoposto e siamo in grado di competere con gli altri top team: abbiamo senz’altro la possibilità di vincere il Mondiale”. Parole chiare, dunque, di Ginetto, apparso concentrato come non mai, rigenerato dal trionfo ottenuto nel GP d’Italia e dal secondo posto nel mondiale, alle spalle del leader Fernando Alonso.
Un rapporto, quello tra il pilota di origini caraibiche e le frecce d’argento di Woking davvero viscerale, visto che l’intera carriera di Hamilton, sia in Formula 1 che nelle serie minori, si è consumata nell’abitacolo della vettura britannica, con la quale ha esordito nel 2007, ottenendo il primo e finora unico successo iridato l’anno successivo. Al momento, con la McLaren ha disputato 113 gran premi, vincendone 20 e ottenendo 23 pole position.
Michele Pannozzo
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