Il baby talento italo-marocchino, che faceva impazzire tutti con le sue giocate nelle giovanili rossonere, sembra non riuscire a farsi valere alla stessa maniera tra i professionisti, deludendo prima in Spagna al Malaga e quest’anno con la squadra olandese, dove è riuscito a conquistarsi un posto nella classifica dei flop dell’ Eredivisie.

Chi ricorda Hachim Mastour, il campioncino italo-marocchino del Milan, che a 16 anni faceva impazzire tutti con le sue spettacolari giocate? A quanto pare questo suo talento al momento non riesce a emergere in questi suoi primi passi nel calcio professionistico.

Il giovane talento di proprietà del Milan dopo essere stato convocato in prima squadra a soli 16 anni da Clarence Seedorf nella stagione 2013-2014, senza però aver mai giocato, si decide di mandarlo in prestito per maturare e far emergere tutte le sue qualità. Nell’estate 2015 i rossoneri decidono di cederlo agli spagnoli del Malaga, con la formula del prestito biennale, ma l’esperienza in Spagna non è andata come ci si attendeva, dove in tutta la stagione Mastour gioca soltanto 15 minuti, concludendo così prima del previsto l’avventura con gli iberici e facendo ritorno alla casa madre.

Tornato al Milan, viene ancora girato in prestito nell’ultima sessione estiva del calciomercato, questa volta agli olandesi del Pec Zwolle e la musica purtroppo non cambia, perché anche in Eredivisie il talentuoso centrocampista gioca poco senza riuscire di conseguenza a emergere, arrivando al punto tale di meritarsi un posto nella classifica dei flop del massimo campionato olandese.

Questa situazione che si è creata, potrebbe spingere Mastour a far ritorno al Milan già da questa sessione invernale del calciomercato, bisogna comunque capire perché questo talento non viene espresso come ci si aspetta. C’è da dire però, che il tempo è dalla sua parte vista la giovane età, deve in ogni caso sbloccarsi al più presto, specie se vuole ambire ad avere una carriera nella squadra rossonera, molto attenta ai giovani da come si è visto in questi ultimi anni e inoltre determinata nel continuare a portare avanti la politica della linea verde per costruire un Milan vincente.