La FIGC, attraverso le parole del suo comandante in capo, Gabriele Gravina, ha espresso parere negativo in merito all’ipotesi della SuperChampions.

Il numero uno della federazione infatti ha affermato che la Serie A italiana non lascerà che le gare di campionato slittino al mercoledì.

Una posizione ferrea quindi quella della FIGC, che insieme alle altre federazioni, quali quella inglese, tedesca, spagnola e francese. è pronta dare battaglia a quest’ipotesi varata dall’UEFA.

La Super Champions non piace al presidente Gravina perché a suo dire non è giusto che un calcio d’élite modifichi i programmi dei singoli campionati nazionali.

Il numero uno della federazione ha inoltre affermato che il calcio ha bisogno di uno sviluppo che avvenga tramite il rispetto della territorialità e della competizione sportiva.

Attraverso le parole di Gravina, la FIGC dice no alla Super Champions

Questo perché la passione dei tifosi è più importante dei desideri di alcuni: le gare di campionato andranno in scena nel weekend e le competizioni europee le giocherà chi le avrà guadagnate sul campo.

Anche Renzo Ulivieri, presidente dell’A.I.A.C. , ha espresso parere negativo nei confronti della Super Champions; sarebbe l’omicidio del calcio ha infatti affermato l’allenatore toscano. 

Dal canto suo Čeferin, presidente della UEFA, pare possa ammorbidirsi dinanzi alla forza della protesta di molte delle 55 federazioni facenti parte dell’organismo di cui è a capo.

Anche perché, allo stesso tempo, pare difficile pensare che il presidente sloveno del massimo organismo calcistico europeo possa venir meno al patto stipulato lo scorso novembre a Bruxelles con l’E.C.A. del presidente Andrea Agnelli. 

Ciò che è chiaro quindi (o almeno è quello che sperano la maggior parte delle federazioni) è che ci sono buone possibilità che l’UEFA possa metter definitivamente da parte l’idea di questa Super Champions e lasci le cose esattamente come sono.