Un nuovo terremoto si abbatte sugli alti gradi della Fifa. Quest’ oggi, il vicepresidente del massimo organo calcistico,Ahmad Ahmad, è stato arrestato dalla polizia francese in virtù di un’ accusa di corruzione. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
Prelevato dalle forze dell’ ordine, il 59enne presidente della Federcalcio Africana era impegnato nell’ imminente Congresso della Fifa. In passato, il suo nome era stato già segnalato al comitato etico dall’ ormai ex segretario della CAF, Amr Fahmy. Proprio questi lo accusò di utilizzo improprio di denaro, corruzione e molestie sessuali. In particolare, Ahmad avrebbe ordinato l’ invio di tangenti dirette ai colleghi di alcune nazioni come Capo Verde e Tanzania.
A causa della segnalazione dei reati, lo stesso Fahmy si vide sollevato dal proprio incarico, mentre Ahmad rimase dietro la propria scrivania senza presentare alcuna prova d’ innocenza. Ora, però, dovrà rispondere agli interrogatori delle autorità transalpine.
Nel frattempo, la Fifa dichiara di non essere a conoscenza dei dettagli ufficiali che hanno portato all’ apertura dell’ indagine, ma garantisce il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di illecito. Proprio tale affermazione giunge in seguito alle parole menzionate ieri dal riconfermato presidente Infantino: “Non c’è più spazio per la corruzione nella Fifa”
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