Fino a qualche tempo fa, il futuro di Silverstone, almeno per quel che riguardava la Formula 1, pareva segnato. Due anni fa, giorno più giorno meno, il BRDC (British Racing Drive’s Club) esercitava la clausola di rottura anticipata del contratto in essere con la FOM, anticipandone appunto la scadenza all’edizione del 2019, anziché a quella del 2026, come previsto dal contratto firmato con Bernie Ecclestone.
Tutti gli appassionati, inglesi e non, si erano ormai rassegnati, anche se negli ultimi mesi qualche spiraglio di luce era trapelato, con dei rumors su un proseguimento sotto traccia con i nuovi proprietari di Liberty Media. E così, a due giorni dal via del weekend #70 del Gran Premio di Gran Bretagna (contando solo le edizioni valevoli per il Mondiale), arriva quello che tanti volevano sentire, ovvero l’annuncio ufficiale del rinnovo di Silverstone.
In una conferenza stampa alla quale hanno presenziato il CEO di Liberty Media, Chase Carey, il presidente del BRDC, John Grant, e il direttore del circuito, Stuart Pringle, è stato annunciato il nuovo contratto quinquennale che legherà Silverstone alla Formula 1 fino al 2024. “Siamo davvero felici di confermare che il Gran Premio di Gran Bretagna rimarrà nel calendario del Campionato Mondiale di Formula 1 FIA almeno per i prossimi cinque anni, con l’evento che resterà nella sua sede naturale di Silverstone“, dice Carey nel comunicato ufficiale apparso sul sito della Formula 1.
“Abbiamo sempre detto che, se vogliamo avere un futuro a lungo termine, il nostro sport deve preservare le sue sedi storiche, e Silverstone e la Gran Bretagna rappresentano la culla della Formula 1, il suo punto di partenza nel 1950” – aggiunge Carey – “Oggi la Formula 1 è un sport globale, con gare nei cinque continenti, seguito da un pubblico di oltre 500 milioni di fan in tutto il mondo, e il nostro obiettivo è quello di aumentarne il numero, portando la Formula 1 in nuovi paesi, pur mantenendo le sue radici. Silverstone e il Gran Premio di Gran Bretagna sono parte integrante di questo progetto“.
“Quello di Silverstone è uno dei Gran Premi più iconici del calendario di Formula 1, e disperdere un patrimonio così ricco, non trovando un accordo, sarebbe stato disastroso per questo sport e per i suoi fan” – ha spiegato Grant – “Il prossimo anno ricorrerà il 70.esimo anniversario del primo round del Campionato del Mondo, tenutosi a Silverstone il 13 maggio 1950; e ciò renderà l’evento del 2020 ancora più speciale. Il rinnovo è una grande notizia per il BRDC, per Silverstone e per la Formula 1, oltre che per milioni di fan, non solo inglesi“.
La parola passa quindi a Stuart Pringle: “Il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone è giustamente riconosciuto come uno dei momenti salienti del campionato di Formula 1 e del calendario sportivo britannico. Questo è dovuto sia al fatto che la nostra pista fa parte dei circuiti più famosi al mondo, sia anche all’enorme passione per il motorsport dei fan, fedeli e competenti, che abbiamo nel nostro Paese. La prospettiva di non ospitare un Gran Premio a Silverstone sarebbe stata devastante per tutti, e sono lieto che siamo qui oggi per quest’annuncio sul futuro, alla vigilia di quello che sarà sicuramente un evento fantastico“.
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