Manca ancora qualche mese alla presentazione delle nuove monoposto, ma l’attesa è già altissima. Oltre alla curiosità sull’estetica che avranno le vetture figlie della rivoluzione regolamentare che andrà in scena il prossimo anno, freme capire se qualcuno, finalmente, riuscirà ad interrompere il dominio incontrastato della Mercedes, riequilibrando la situazione.

Ross Brawn, molto attivo nel rilasciare dichiarazioni ultimamente, si mantiene cauto, sottolineando come, nonostante queste radicali novità, qualche team potrebbe comunque riuscire a trovarsi in una posizione di vantaggio tale, almeno all’inizio, da dominare le gare. E nulla esclude che potrebbe essere ancora la Mercedes.

Ross Brawn, all’epoca della collaborazione con Mercedes (foto da: indipendent.co.uk)

“Ci sono sicuramente aspetti positivi in quel che accadrà l’anno prossimo” – sottolinea Brawn a ESPN – “Penso però che lo strumento migliore per riequilibrare le forze in campo sia mantenere stabili i regolamenti. Un pò come sta accadendo adesso. La Mercedes è ancora al top e vincente, è vero. Ma le altre sono più vicine e scommetto che, se fossero stati mantenuti i regolamenti attuali, si sarebbero avvicinate ancora“.

“Quando arrivano nuovi regolamenti, c’è sempre qualcuno che li interpreta meglio e più velocemente degli avversari” – chiosa l’ingegnere inglese – “E’ quello che io ho sempre cercato di fare. Comunque, la curva di sviluppo permetterà in seguito agli altri team di riavvicinarsi. Il prossimo anno potrebbe benissimo ricapitare che un team si avvantaggi molto e domini, prendendo un grande vantaggio. Non so chi potrebbe essere, ma si potrebbe vedere qualcun’altro naufragare“.

“La Mercedes non va sottovalutata” – ammonisce Brawn – “Hanno una grande organizzazione e un’ottima macchina. Chiedetevi perchè, su quattro team che montano lo stesso motore, una sola vince. In ogni caso, anche la Red Bull potrebbe essere una grande protagonista grazie al cambio regolamentare Perciò dico sempre che l’elemento politico è sempre presente in Formula 1“.