Il 2° posto di Austin, soprattutto per com’è arrivato, ha lasciato in tutti la sensazione di un Nico Rosberg che si è accontentato, che ha cercato, nei limiti del possibile, di correre meno rischi possibile. La Virtual Safety Car gli ha dato una bella mano nel passare senza “tenzone” Ricciardo, ma Nico pensa che la strategia, alla fine, lo avrebbe portato allo stesso risultato.
“Stavamo andando lunghi e avrei avuto ottime chance a fine gara” – confida Nico – “Pensiamo che il delta sarebbe stato sufficiente per passargli davanti. Quando si scelgono simili strategie, sei consapevole che eventi come la VSC possano capitare e che tu possa beneficiarne. Fa parte del gioco. Chiaramente, tutto ciò è capitato, per me, al momento giusto“.
Il pericolo che Nico deve evitare in quest’ultimo scorcio di stagione è quello di ragionare troppo sulla classifica, su quel +26 di vantaggio su Lewis che, apparentemente confortante, potrebbe di colpo assottigliarsi più del previsto. “Sono consapevole di tutto ciò. In tanti mi fanno notare i vari calcoli” – dice il tedesco – “Sono entusiasta ed è bellissimo essere in lotta per il Mondiale alla fine dell’anno. Non potrei chiedere di più al momento. Il mio approccio alla corsa sarà sempre lo stesso. Mi sento al meglio ed è in queste condizioni che si cerca di dare il massimo, di vincere e ci si focalizza su ciò che si può fare durante un weekend. Io andrò in Messico concentrato al massimo e il gioco è fatto. Semplice“.
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