Come due amanti che si amano ancora ma che sono stati logorati dalle troppe fratture del loro rapporto, Sebastian Vettel e la Ferrari si lasciano, aprendo così lo scenario di Maranello a nuove ‘nomination’ per la stagione 2021.
Il futuro di entrambi, infatti, è legato ad un filo e ad un lungo tunnel che nessuno sa a cosa porterà, se ad un avvenire ancora più luminoso oppure alla decadenza. Vediamo quali sono le prospettive che si fanno avanti sia per il pilota tedesco che per la scuderia del Cavallino Rampante.
I possibili sostituti di Sebastian Vettel alla Ferrari:
Dopo l’annuncio dell’addio del tedesco, fioccano le candidature al suo sedile a Maranello. Già da tempo giornali ed appassionati si divertivano ad immaginare un compagno diverso per Charles Leclerc. Ma ora che è tutto vero, per quanto lo permei ancora un velo di incredulità, chi potrà avere l’onore di sedere su quel sedile rosso?
Lewis Hamilton. Per quanto suoni assurdo anche solo il pensiero, c’è chi crede che davvero l’inglese possa farci un pensierino a lasciare il suo porto sicuro alla volta di Maranello. Questa possibilità aprirebbe un posto anche a Vettel a bordo dell’invincibile Freccia d’Argento, offrendo ad Hamilton una nuova sfida. Tuttavia, ricordiamo che c’è un contratto a tenere legati la scuderia tedesca e il pilota britannico e sinceramente non ci sembra che questa soluzione sia realmente applicabile. D’altronde, l’imprevisto è dietro l’angolo.
Daniel Ricciardo. L’australiano di origini italiane ha da sempre riscaldato il cuore degli italiani con il il suo simpatico accento australiano ed il suo grande sorriso, un calore che farebbe impazzire la Tifoseria. A parte ciò, però, Daniel è anche un pilota di primo livello che non è messo in evidenza con la Renault e che potrebbe avere l’occasione di farsi notare nella Scuderia del Cavallino Rampante. Ma potrebbe farlo rimanendo all’ombra di Leclerc?
Carlos Sainz. Appare questa l’ipotesi più reale. Lo spagnolo ha infatti dimostrato di avere una maturità di guida capace di adattarsi anche ad una monoposto abile ma capricciosa come la McLaren, portando a casa ottimi risultati stabili. Inoltre, potrebbe essere un buon compagno per il monegasco, una presenza forte che tuttavia non sembri troppo ingombrante.
Antonio Giovinazzi. Non dimentichiamoci che a inizio anno avevamo visto la candidatura del pugliese a quel sedile importante, rivelando di volersi impegnare al massimo per realizzare il suo sogno, guidare in Ferrari. Scegliere l’italiano significherebbe avere ancora una volta un buon secondo pilota che, fra l’altro, potrebbe portare la Ferrari a degli ottimi piazzamenti.
Nico Hulkenberg. Non è ancora uscito dalla porta principale del Circus che eccolo affacciarsi di nuovo. Se continuiamo ad ipotizzare che in Ferrari non vogliano avere “due galli nello stesso pollaio”, perchè non prendere lui? Il tedesco ha esperienza da vendere, ha classe, stile e superarlo è praticamente impossibile.
L’incerto futuro di Vettel
Per quanto riguarda Sebastian Vettel, invece, la situazione è ancora più delicata. Il quattro volte campione del mondo deve infatti valutare bene la sua prossima mossa, perchè si sta giocando tutto, anche quei titoli sudati guadagnati con onore. Il tedesco ha già dichiarato di volersi fermare a riflettere sul proprio futuro. Ecco che scenari gli si aprono davanti
Mercedes. Qualora Hamilton facesse un salto nel buio approdando in Ferrari o nel team decidessero di riproporre l’accoppiata tedesca riuscita a metà con Rosberg, per Vettel si aprirebbero le scintillanti porte della Freccia D’Argento. Lì, Sebastian avrebbe modo di rifarsi ma ci appare molto difficile che in Mercedes ripropongano la situazione Hamilton-Rosberg, soprattutto visto che Vettel non si merita certo di fare da spalla all’inglese. Tuttavia, Wolff ha ammesso di non poter ignorare l’occasione…
McLaren. C’era una volta un pilota Ferrari che andò in McLaren. Si chiamava Fernando Alonso e questa storia non ebbe chissà quale gioioso lieto fine. D’altronde, il team di Woking è in forte ripresa e non possiamo ignorare il possibile scambio fra Sainz e Vettel
Williams. Un team in crisi con voglia di rinascere dalle proprie ceneri potrebbe non farsi sfuggire l’occasione. Ma cosa fare con i piloti attuali, visto che hanno dei contratti nuovi di zecca?
Alfa Romeo. E così, quasi poeticamente, si ricomporrebbe la coppia Vettel – Raikkonen, anche se in altre vesti, sempre rosse ma un po’ più scure e un po’ meno importanti. Tuttavia, noi non ce lo vediamo Vettel ad arrabattarsi per arrivare a metà griglia, se gli va bene, non vivendo le gare come “hobby” , in quella maniera così spensierata e pura che ha Raikkonen.
Ritiro. Questo irruento cambio di facce della fortuna e del destino potrebbe portare il tedesco a rivalutare la sua esistenza e decidere di appendere il casco di Formula 1 al gancio e dedicarsi ai suoi figli, magari correndo in una categoria minore.
Le molteplici possibilità di questo futuro confuso ed instabile continuano a scambiarsi, in quel gioco di fortuna e occasione che è la Formula 1, creando un diamante dalle poliedriche e cangianti facce. Alcune sono reali, altre illusioni. La verità si saprà con il tempo, anche se cerchiamo di afferrarla il prima possibile.
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