Tramite una lettera inviata alla parlamentare britannica Anneliese Dodds dal commissario europeo per la concorrenza, Margrethe Vestager, l’Unione Europea ha fatto sapere che non investigherà sul passaggio della Formula 1 a Liberty Media. Questo perchè “l’operazione non ha soddisfatto le soglie di fatturato necessarie per rientrare nelle competenze della Commissione“, ha detto la stessa Vestager.
Pochi giorni dopo l’ufficialità del passaggio del F1 Group da CVC Capital Partners a Liberty Media, la Dodds aveva avviato un’indagine sulle pratiche anti-concorrenza supportata dal Parlamento Europeo. In particolare, si contestava un conflitto d’interessi in seno alla Federazione Internazionale, che aveva approvato l’operazione pur detenendo l’1% delle azioni della Formula 1 stessa.
La Dodds, però, non si arrende ed è determinata a portare avanti la denuncia presentata all’Unione Europea mesi fa da Sauber e Force India sulla suddivisione dei premi in denaro. “Ci sono ancora domande serie a cui va data una risposta circa l’assegnazione abusiva di premi indenaro in F.1. Il sistema attuale penalizza gravemente i team più piccoli e dà la gran parte del denaro ai top team, indipendentemente dal loro posizionamento in griglia” – ha detto la parlamentare europea, originaria della Scozia, a Motorsport.com – “Continuerò a indagare su eventuali scorrettezze di concorrenza con la Commissione Europea e cercherò di seguire le denunce presentate da Sauber e Force India“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.