Con tutta probabilità, il Gran Premio del Canada ha rappresentato il punto di non ritorno nelle relazioni tra la McLaren e la Honda. Dopo l’ennesimo problema alla power unit nipponica, che ha impedito a Fernando Alonso di portare a casa i primi, meritati punti di questa tribolatissima stagione, Eric Boullier ha sbottato, definendo assolutamente inaccettabile la situazione. Non solo, anche il CEO di McLaren, Zak Brown, ha criticato pesantemente l’operato del motorista del Sol Levante, rendendo in pratica ufficiale un divorzio che, secondo logica, dovrebbe concretizzarsi a fine stagione.
Yusuke Hasegawa, responsabile del progetto Honda in Formula 1 dall’inizio del 2016, viene chiaramente visto sempre più traballante; ma i beninformati parlano di una Honda non intenzionata a sollevarlo dall’incarico. Raggiunto da Motorsport.com, Hasegawa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Se qualcuno dovesse decidere di cambiarmi ruolo, non potrei fare altro che ubbidire. Mica decido io il mio futuro… Io finchè sarò in questa posizione cercherò di fare del mio meglio. In Honda pensiamo solo a migliorare delle performance assolutamente deludenti“.
“Da parte nostra, non possiamo essere che delusi e frustrati” – prosegue Hasegawa, che poi dice la sua sulle parole di Ross Brawn, il quale ha intenzione di aiutare il motorista giapponese in futuro, nel caso queste enormi difficoltà dovessero continuare. “Ha detto che sono felici di sostenere la Honda se ha delle richieste. Noi dobbiamo chiedere aiuto e apprezzo molto la sua offerta. Continueremo a parlare con lui e sono sicuro che ci sosterrà. Credo proprio che voglia la permanenza di Honda nel Circus, altrimenti non avrebbe offerto il suo aiuto“, ha concluso l’ingegnere nipponico.
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