F1 GP MALESIA 2016: Presentazione Gran Premio Sepang e Orari Diretta TV
Questo weekend torna il Mondiale di Formula 1. Per la 16° prova del campionato 2016, le monoposto sfrecceranno sul circuito di Sepang, pronto ad ospitare la 18° edizione del GP di Malesia. Un gran premio ormai diventato una sorta di classico, che torna alle origini, spostandosi dopo 16 anni nuovamente a fine stagione, come nelle prime due edizioni del 1999 e del 2000. Dopo il sorpasso messo in atto a Singapore ai danni di Hamilton, Nico Rosberg vuole cavalcare l’onda del momento, andando a caccia del quarto successo di fila. Alle spalle delle Mercedes, la Red Bull spera di recitare più del semplice ruolo di seconda forza, mentre la Ferrari punta a far bene, sulla pista che un anno e mezzo fa vide la prima vittoria in Rosso di Sebastian Vettel.
Il CIRCUITO DI SEPANG
La pista ha sede nel distretto di Sepang, a circa 6o km dalla capitale malese Kuala Lumpur. Si tratta di un circuito permanente della lunghezza di 5.543 mt, progettato da Hermann Tilke ed inaugurato nel 1998, considerato di nuova generazione per le moderne tecnologie applicate alla sua costruzione. Il layout comprende 15 curve di vario tipo e due lunghi rettilinei. Al termine del lungo rettifilo dei box, i piloti si trovano subito ad affrontare una sezione impegnativa (Pangkor Laut), simile per certi versi alle prime due curve di Shanghai, con una curva 1 ad ampio raggio che si avvita su se stessa, seguita da un secco cambio di direzione in discesa, per immettersi nella stretta curva 2 (a sinistra). L’allungo seguente porta ad affrontare una lunga piega a destra (curva 3) e quindi, in salita, si arriva alla staccata della curva Langkawi (curva 4), quasi 90° a destra, dove c’è una sorta di scollinamento. A seguire, troviamo una sezione molto probante dal punto di vista tecnico, composta da due interminabili curvoni medio-veloci (Genting), il primo a sinistra e il secondo a destra, con il cambio di direzione al centro importante nell’ottica di un giro pulito. Un nuovo allungo porta alla doppia curva Klia (7-8), una doppia a destra da raccordare in un’unica traiettoria, dopo la quale i piloti si ritrovano su un breve rettilineo in discesa, che porta ad un punto molto lento, ovvero il tornantino Berjaya, a gomito e a sinistra. Immediatamente dopo si riprende a salire, affrontando un curvone destrorso (10) e si giunge alla Kenyir Lake (11), a destra, da affrontare a velocità medio-bassa. Le difficoltà non sono finite: dopo un ulteriore allungo, si affrontano le curve 12-13, una esse sinistra-destra lunga e veloce, oltre che leggermente in banking, che conduce a quella che è forse la frenata più complicata della pista, quantomeno per una questione di traiettorie, ovvero la Sunway Lagoon (14), curva a destra nella quale bisogna frenare gradualmente, allargando la traiettoria in entrata, per poi tagliare verso il punto di corda, in modo da uscire puliti e lanciarsi al meglio sul rettilineo di ritorno. Al termine di questo, i piloti affrontano curva 15, ovvero un tornante lento a sinistra che riporta le monoposto sul traguardo.
ORARI E DIRETTA TV GP MALESIA
Il Gran Premio di Malesia sarà visibile in diretta esclusiva e streaming live su Sky Sport F1 HD, mentre andrà in onda in differita sulle reti Rai.
PROGRAMMAZIONE SKY SPORT F1 HD GP MALESIA
Venerdì 30/09/2016
Prove Libere 1 04:00 – 05:30
Prove Libere 2 08:00 – 09:30
Sabato 01/10/2016
Prove Libere 3 08:00 – 09:00
Qualifiche 11:00
Domenica 02/10/2016
Gara 09:00
PROGRAMMAZIONE RAI GP MALESIA (DIFFERITA)
Venerdì 30/09/2016
Prove Libere 1 08:20 Rai Sport 1
Prove Libere 2 12:20 Rai Sport 1
Sabato 01/10/2016
Prove Libere 3 11:45 Rai Sport 1
Qualifiche 15:00 Rai 2
Domenica 01/10/2016
Gara 14:00 Rai 1
PRONOSTICO GP MALESIA
Arriviamo alla gara di Sepang dopo quella in notturna di Singapore, che ha visto Nico Rosberg rifilare un colpo non da poco a Lewis Hamilton. Dopo un giro in qualifica che gli è valso una pole super, la domenica Nico è riuscito a concretizzare il tutto, dominando la gara, difendendosi nel finale dal rimontate Ricciardo e portando a casa una vittoria che gli è valsa il sorpasso in classifica, con un +8 (273 a 265) che, per quanto esiguo, è comunque rassicurante sulle sue effettive chance di cingersi finalmente della corona iridata. Seguendo il mantra ripetuto negli ultimi giorni, ovvero cancellare l’edizione dello scorso anno, Nico proverà ad eliminare anche il tabù Malesia, che in 10 partecipazioni non lo ha mai visto andare oltre il 2° posto (2014). Dall’altra parte della barricata, invece, troviamo un Lewis Hamilton che, a fronte della tranquillità di facciata, ormai dovrebbe aver compreso di trovarsi di fronte un avversario di tutto rispetto, che non gli perdonerà il minimo errore. In Malesia, Lewis ha un passato più che discreto (una vittoria (2014), 5 podi e tre pole (negli ultimi quattro anni) in 9 partecipazioni), e sembra quindi un posto ottimo per pianificare il rilancio. Sulla carta, le due W07 dovrebbero contendersi la vittoria, ma occhio a possibili intrusioni.
Alle loro spalle, Ferrari e Red Bull, in lotta per il 2° posto Costruttori, sperano di avere una chance di cogliere il bersaglio grosso. In particolare la Ferrari, ancora a caccia della prima affermazione stagionale, su una pista che vide Vettel, lo scorso anno, centrare un insperato trionfo. La Rossa è apparsa in ripresa anche a Singapore e sembra in grado di giocarsela con una Red Bull che, se da un lato potrebbe soffrire i rettilinei di Sepang, dall’altro potrebbe recuperare nei curvoni veloci. Una sfida aperta, dunque, almeno per il podio. Per quanto riguarda gli altri, la Force India dovrebbe tornare senza troppi problemi ad occupare le posizioni a ridosso della top-5. Lotta serrata per i punti, poi, tra Williams, McLaren e, probabilmente, anche la Toro Rosso, benchè a Faenza temino i lunghi rettilinei del circuito malese. Ripongono qualche speranza di top-10 anche Renault e Haas, mentre chance quasi nulle per Manor e Sauber.
PNEUMATICI E METEO GP MALESIA
La Pirelli, per questo appuntamento, ha deciso di portare le mescole più dure, ovvero Soft Medium e Hard. Andiamo a vedere le scelte dei piloti, che stavolta non presentano grandi divergenze. Scelgono la stessa combinazione sia Hamilton che Raikkonen, ovvero sia 7 S, 3 M e 3 H (così anche Massa, Magnussen, Gutierrez, le Force India e le McLaren). Stesse opzioni anche per Rosberg e Vettel, con a disposizione 7 S, 4 M e 2 H (lo stesso anche Bottas, Grosjean e le Sauber). Scelta leggermente diversa in casa Red Bull, con 6 S, 4 M e 3 H per entrambi (e per le Manor). Per il duo della Toro Rosso abbiamo 8 S, 2 M e 3 H; infine, Palmer ha optato per 7 S, 2 M e 4 H.
Circuito dal carico aerodinamico medio-alto, Sepang rappresenta probabilmente la sfida più probante per il fisico dei piloti, a causa delle temperature elevate e del tasso d’umidità costante a valori tropicali. Per quanto riguarda gli pneumatici, la pista presenta un livello medio per abrasività e grip dell’asfalto, mentre lo stress per le coperture è alquanto elevato, in particolare per le temperature. Da sottolineare come anche le sollecitazioni laterali sono importanti, dati i curvoni veloci e in appoggio presenti. Passando ai freni, Sepang è targata con una valutazione di stress 2 su 3; le frenate sono 8, delle quali le più impegnative sono quelle al termine dei due rettilinei principali, ovvero la prima e l’ultima curva. Infine, lo scorso anno Vettel vinse con una strategia a due soste (Medium-Medium-Hard).
Concludiamo con il meteo previsto per il fine settimana. Per quanto riguarda venerdì, si prevede un cielo prevalentemente nuvoloso o coperto, con temperature che potranno arrivare a toccare i 35 C° a metà giornata; probabilità di pioggia intorno al 50%, soprattutto al mattino. Passiamo al sabato: cielo parzialmente nuvoloso, con temperature che, al momento delle qualifiche, potranno arrivare ai 33 C°, mentre il rischio pioggia è basso (20%). Infine la domenica: per la gara, è previsto cielo ancora parzialmente nuvoloso, temperature sui 33-34 C°, e basso rischio pioggia (15%).
ALBO D’ORO GP MALESIA
1999 – Eddie Irvine GBR (Ferrari)
2000 – Michael Schumacher GER (Ferrari)
2001 – Michael Schumacher GER (Ferrari)
2002 – Ralf Schumacher GER (Williams-BMW)
2003 – Kimi Raikkonen FIN (McLaren-Mercedes)
2004 – Michael Schumacher GER (Ferrari)
2005 – Fernando Alonso SPA (Renault)
2006 – Giancarlo Fisichella ITA (Renault)
2007 – Fernando Alonso SPA (McLaren-Mercedes)
2008 – Kimi Raikkonen FIN (Ferrari)
2009 – Jenson Button GBR (BrawnGP-Mercedes)
2010 – Sebastian Vettel GER (Red Bull-Renault)
2011 – Sebastian Vettel GER (Red Bull-Renault)
2012 – Fernando Alonso SPA (Ferrari)
2013 – Sebastian Vettel GER (Red Bull-Renault)
2014 – Lewis Hamilton GBR (Mercedes)
2015 – Sebastian Vettel GER (Ferrari)
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