Conclusa la stagione 2017 con la gara più brutta e noiosa dell’anno, sul tracciato peggiore del calendario per distacco (solo Sochi può ‘rivaleggiare’ con quella nullità cosmica che è Abu Dhabi), Liberty Media ha fatto come si suol dire ’31’. Come già annunciato nei giorni scorsi, a margine della cerimonia del podio è stato rivelato in anteprima il nuovo logo, che ha preso il posto del vecchio sin da subito, a partire da tutti i profili social della Formula 1.
La novità, possiamo dire, non ha convinto praticamente nessuno, dai piloti agli addetti ai lavori, per non parlare del popolo degli appassionati. E a nulla valgono le arrampicate sugli specchi in puro ‘marketinghese’ di Sean Bratches: “Il nuovo marchio simboleggia la più ampia trasformazione che sta avvenendo in Formula 1. Vogliamo ampliare l’attrattività di questo sport, attrarre nuovi fans e legare ancor di più quelli già esistenti. Abbiamo voluto creare un logo che catturi la velocità e l’eccitazione dei vertici del motorsport e questo rivela l’inizio di una nuova era per la Formula 1“.
Checché se ne dica, è chiara la volontà dei nuovi proprietari di rompere completamente i ponti con un passato scomodo, facente capo a Bernie Ecclestone. Non potendosi altrimenti spiegare una decisione che ha lasciato perplessi tanti, visto quanto era famoso l’ormai trentennale vecchio logo della categoria.
Parlavamo delle reazioni. Wolff ha addirittura definito ‘Allucinante‘ il nuovo logo, con un parere grossomodo condiviso da gran parte del paddock. I tre piloti sul podio, interrogati in proposito, non si sono certo tirati indietro. “Sinceramente, mi piaceva molto di più il vecchio logo“, ha spiegato Vettel; “Cosa c’era di sbagliato in quello vecchio? Mi piaceva, e lo trovavo bello“, ha detto invece il vincitore, Bottas. Questo il parere di Hamilton: “Avevamo un logo iconico e il nuovo non lo è affatto. Forse si tratta solo di abituarcisi col tempo. Immaginate se la Ferrari cambiasse logo, o che lo facesse la Mercedes“.
Autosport.com ha raccolto alcune emblematiche impressioni da utenti del proprio forum. La maggioranza sono più o meno critiche nei riguardi di questa novità, tra chi punta il dito contro un logo che sembra dire poco nei confronti di chi lo guarda, a chi critica Liberty Media per il presunto tentativo di distogliere le attenzioni dai problemi veri che affliggono la Formula 1. Infatti non pochi sottolineano di interessarsi di più all’Halo o alle tre power unit previste nel 2018, anziché al nuovo logo.
Altri utenti sottolineano il carattere senza tempo assunto dal vecchio logo, non ritenendo affatto necessaria né giustificata questa modifica da parte di Liberty Media. Al fianco poi dei più radicali (“Così muore definitivamente la F1“, “Non è più F1, ma Liberty 1“, giusto per citarne alcuni), c’è chi chiede tempo, rinviando tra qualche anno giudizi più compiuti. E non mancano nemmeno i favorevoli al cambiamento, che applaudono a quest’opera di restyling dei nuovi proprietari, parlando del taglio con il passato con conseguente modernizzazione come di un passo necessario.
P.S. In tutto ciò, nella serata di ieri il responsabile marketing per la Formula 1, Ellie Norman, ha sottolineato che il nuovo logo dovrebbe ispirarsi al profilo basso di una monoposto, rappresentando due monoposto intente a tagliare il traguardo. Quando ho letto queste dichiarazioni sono rimasto alquanto interdetto. Per quanto lo abbia osservato, nemmeno per un attimo questo logo mi ha fatto immaginare quanto detto da Norman. E non credo di esser stato l’unico…
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