Dopo la sfortuna dei giorni scorsi, che gli aveva permesso di mettere assieme appena 30 giri, quest’oggi Charles Leclerc ha vissuto una giornata di test ben più lineare, al termine della quale ha completato 138 giri, ottenendo tra l’altro (per quel che conta) il miglior riferimento cronometrico finora realizzato, in 1:16.231, ottenuto nel primo mini run con mescola C5, la più morbida tra quelle disponibili, finora mai montata sulla SF90.
Un Leclerc che, dopo aver passato la mattinata a completare stint più o meno brevi, con la prima parvenza di time-attack, nel pomeriggio si è lanciato in una simulazione di gara molto positiva, con tempi estremamente costanti e, nel complesso, migliori rispetto a quelli degli avversari diretti (per inciso Valtteri Bottas su Mercedes e Pierre Gasly su Red Bull). Un Leclerc che, negli ultimi minuti, è rimasto fermo lungo il tracciato: la causa un piccolo problema allo scarico.
Ma passiamo alle impressioni del giovane monegasco: “Non è stata certamente una giornata semplice, dato che dovevamo recuperare tutto il tempo perso ieri. Ma ce l’abbiamo fatta, è questo è decisamente positivo, soprattutto perché questo è stato il mio ultimo giorno di test prima di volare in Australia“.
“Sono molto contento, perché abbiamo lavorato molto bene” – continua Charles – “È stato un inizio incoraggiante di stagione e mi sento pronto. Non vedo l’ora di prendere parte al mio primo vero Gran Premio con la Ferrari. La SF90? E’ molto solida e l’equilibrio generale è buono e consistente. Questa è stata l’impressione sin dal primo giorno, e non è affatto cambiata“.
“Ho ancora tanto da imparare, ma per il momento posso dire di essere soddisfatto” – conclude Leclerc – “Il mio tempo sul giro? Ovviamente è bello superare il time sheet, ma non significa niente. Ciò che conta è che, giro dopo giro, il feeling con questa vettura sta aumentando sempre di più“.
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