Dopo il complicato back-to-back Hockenheim-Budapest, e prima di lanciarsi nelle vacanze estive, la Ferrari è scesa in pista per la due giorni di test collettivi inseason, tenutasi sempre all’Hungaroring. Nella giornata di martedì ha ben impressionato Antonio Giovinazzi, autore del miglior tempo a fine giornata con un 1:15.648 ottenuto con mescola Hypersoft. Un record ufficioso del circuito magiaro, poi battuto ieri da George Russell con la Mercedes.
Al posto del pugliese, ieri è sceso Kimi Raikkonen, autore del 2° tempo (1:15.649) con mescola Hypersoft, dopo esser risultato velocissimo con la Soft. Una Ferrari che ha confermato di avere molto potenziale, provando elementi per i prossimi due templi della velocità di Spa e Monza. Di seguito, le dichiarazioni dei due piloti.
Laconico come sempre il pilota finlandese: “Credo sia stato tutto nella normalità, niente più niente meno. Non è stata una giornata molto diversa dai venerdì di prove libere durante un weekend di gara. Abbiamo provato diverse soluzioni in preparazione delle prossime gare. Onestamente non mi interessano i tempi ottenuti oggi (ieri ndr). Capisco che per i media siano accattivanti, ma non siamo qui per questo. Perciò penso che questi tempi contino poco“.
Così invece Giovinazzi, che ieri è tornato al volante, ma con al Sauber: “Avevo provato la SF71-H nei rookie test di Barcellona, e devo dire che da allora è migliorata in modo impressionante. La squadra ha svolto sicuramente un gran lavoro. Non so se nel giro veloce ho avuto a disposizione una mappatura da qualifica, ma il grip con la Hypersoft è fantastico, e mi sono veramente divertito. L’obiettivo principale non era quello di ottenere dei tempi, ma di fornire al team i dati di cui ha bisogno, e sono contento del contributo che sono riuscito a dare“.
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