Intervistato dai tedeschi di Auto, Moto und Sport, Helmut Marko, braccio destro di Mateschitz in Red Bull, ha toccato vari argomenti, tra i quali l’annata del team anglo-austriaco e l’ultima gara di Yas Marina, che ha visto Rosberg laurearsi Campione, mentre le due RB12 non sono riuscite a salire sul podio.
“Nell’ultima gara abbiamo chiamato Daniel ai box troppo in anticipo” – sottolinea Marko – “Come dimostrato da Max, le Supersoft duravano a lungo. Peccato che Ricciardo le abbia rovinate nel duello con Raikkonen. La Ferrari, poi, ha attuato la stessa strategia con Vettel, facendolo andare molto lungo. Per quanto riguarda quello che è accaduto negli ultimi giri, noi non saremmo intervenuti. Questo almeno finchè non ne finiva per beneficiare un’altra squadra. Quello che ha fatto Hamilton è stato del tutto legittimo. Si parla di mondiali in questi casi, non di giustizia“.
“Il 2016 è andato meglio del previsto” – dice l’austriaco, sulla stagione appena terminata – “La sorpresa maggiore è stata l’affidabilità dei propulsori Renault. Non abbiamo avuto nè guasti nè difficoltà, e l’aggiornamento portato a Montecarlo è stato ottimo. E avevamo anche il nostro miglior telaio di sempre. In più, c’è stata l’ascesa di Verstappen, che ha motivato ancor di più la squadra e ha dato una sveglia a Ricciardo“.
Sulla rivoluzione tecnica del prossimo anno: “Tradizionalmente, abbiamo sempre risposto bene alle novità regolamentari. Le monoposto saranno più difficili da guidare, ma come piloti siamo messi bene e lo sviluppo della Renault è confortante. Inizieremo tutti pressochè da zero. I dati sulla nuova monoposto, infine, sono positivi e crediamo che lotteremo per entrambi i titoli“.
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