Sebastian Vettel non è riuscito ad andare oltre il 2° posto nel Gran Premio degli Stati Uniti contro un Hamilton irraggiungibile per la sua Ferrari.
Il tedesco in partenza è riuscito a superare il britannico della Mercedes ma dopo 6 giri ha dovuto arrendersi al suo attacco.
Grazie anche all’aiuto del compagno di squadra Kimi Raikkonen e ad un cambio di strategia in corsa Vettel è riuscito a centrare il 2° posto ma vede il sogno titolo mondiale ormai ridotto ad un lumicino visto che Hamilton ha 66 punti di vantaggio in classifica e nelle ultime 3 gare gli basterà farne solo 16 altri.
Lewis Hamilton ha dominato il Gran Premio di Austin grazie soprattutto alla superiorità della sua Mercedes che è stata davvero irraggiungibile per la Ferrari.
A tal proposito Vettel dopo la gara ha detto:
“Sono partito forte è vero, ma poi non eravamo abbastanza veloci. Le gomme sono andate in sofferenza presto, dopo 3-4 giri, e Lewis ha chiuso il divario facilmente. Ho provato a bloccarlo, ma oggi andava troppo forte. Troppa differenza sul passo, non potevamo vincere”.
Sul sorpasso decisivo su Bottas nel finale di gara dice: “E’stato molto bello, una sensazione speciale anche se in questo momento non mi importa molto. Volevo vincere e non ho ottenuto il risultato sperato”.
Infine Vettel fa il punto sul periodo nero della Ferrari iniziato dal Gran Premio di Monza e fa mea culpa: “Le cose che ci sono successe sono tutte dovute a nostri errori. Abbiamo permesso che accadessero e questo è un peccato”.
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