La Scuderia continua a soffrire e lascia Barcellona con Vettel 7° e Leclerc mestamente ritirato
Come prevedibile, il Montmelò ha messo a nudo tutti i limiti della SF1000, minimamente competitiva e complicata, oltre che inaffidabile. Infatti Charles Leclerc ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un testacoda all’ultima chicane al giro 37, provocato da un guasto elettrico sulla sua monoposto.
Sebastian Vettel, invece, con una strategia ad una sola sosta riesce a portare a casa qualche punto con un 7° posto. Un risultato frutto di una grande gara del tedesco, che però non è mancato di scontrarsi con il muretto della Rossa, che lo ha praticamente abbandonato a se stesso con la strategia, provocando la giusta rabbia del #5.
“Oggi abbiamo provato qualcosa di diverso e l’azzardo ha pagato. Nel primo stint ho faticato molto anche se avevo gomme Medium, mentre nel secondo mi sono sentito molto più a mio agio nonostante abbia dovuto guidare con le Soft per molti giri“, ha spiegato Seb, diventato il secondo pilota di sempre a sfondare quota 3.000 punti.
“C’era qualche possibilità che iniziasse a piovere, così abbiamo allungato il mio stint con le gomme più morbide. Nel finale ci siamo trovati in una posizione nella quale non avevamo nulla da perdere e abbiamo deciso di provare ad andare fino in fondo. Fortunatamente ha funzionato e abbiamo ottenuto un risultato che riflette l’attuale potenziale della vettura“, continua il tedesco.
“C’è ancora molto lavoro da fare, ma al momento il nostro passo è questo, motivo per cui ogni tanto può valere la pena di correre quale rischio così da poter avere qualche carta in più, o quanto meno differente, per finire davanti ai nostri avversari“, ha concluso Vettel.
“È un peccato non essere riusciti a finire la gara oggi” – esordisce un deluso Leclerc – “Penso che avremmo avuto buone possibilità di finire attorno alla sesta posizione o anche meglio. Con le Soft eravamo parecchio competitivi ed eravamo veloci anche con le Medium, cosa che purtroppo non abbiamo potuto mostrare completamente a causa del traffico. La mia strategia prevedeva un solo pit-stop e stava andando abbastanza bene“.
“Sfortunatamente, verso metà gara abbiamo avuto un problema” -aggiunge – “All’improvviso si sono spenti il mio schermo e il motore e le ruote posteriori si sono bloccate. Non siamo ancora sicuri di cosa esattamente sia successo e stiamo indagando sulle cause. La macchina alla fine si è rimessa in moto, ma era già troppo tardi per continuare la mia gara perché mi ero slacciato le cinture di sicurezza e sono dovuto rientrare ai box“.
“Anche se questa stagione si sta rivelando più difficile della scorsa, siamo motivati a portare a casa il miglior risultato possibile per la squadra e continueremo a lavorare sodo per raggiungere questo obiettivo“, ha terminato il #16..
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