Il Gran Premio del Canada ha avuto il finale che ormai tutti, globalmente, conosciamo. Una decisione, quella dei commissari, di penalizzare di 5″ Sebastian Vettel, per essere rientrato in modo insicuro dopo un lungo in curva 3, ‘non lasciando spazio al sopraggiungente Lewis Hamilton‘, ineccepibile dal punto di vista strettamente regolamentare, ma totalmente sbagliata guardando al contesto, al caso concreto, al punto che la Ferrari presenterà ricorso. Una decisione scellerata, che ha privato il tedesco e la Rossa di una prima vittoria stagionale sudata e meritatissima in pista, provocando giustamente la rabbia del pubblico, di addetti ai lavori e di tanti piloti, ancora in pista e non, oltre che di Sebastian, letteralmente furente sia in radio, a gara ancora in corso, che alla fine, con alcuni gesti eclatanti che di certo gli costeranno qualche multa (soprattutto lo spostare i cartoni con le posizioni nel parco chiuso).
“Lewis è stato un pò più veloce di me nel corso della gara, ma eravamo riusciti lo stesso a stargli davanti, dopo aver fatto una pole incredibile ieri (sabato ndr). Per il resto credo di aver detto abbastanza. Era stato uno spettacolo fantastico e Lewis ha mostrato un grande rispetto, basta chiedere al pubblico cosa ne pensa” – ha commentato Vettel sul podio – “La gente che non deve contestare Lewis, ma questa decisione assurda. Tutto ciò non rende più popolare il nostro sport, perché la gente vuole vederci gareggiare e quella è stata una manovra di una lotta in pista“.
Ai microfoni di Sky Sport F1, quindi, il tedesco è ancora più chiaro: “Non credo proprio che in quell’occasione avrei potuto fare un qualcosa di diverso; stavo semplicemente cercando di tenere la macchina in pista. E’ chiaro che, uscendo dall’erba, le gomme erano sporche ed io ero in lotta per cercare di riprendere la traiettoria ed il controllo della macchina. Davvero, non so cos’altro avrei potuto fare“.
“Ho perso il posteriore in entrata, sono finito nell’erba ed ho avuto la fortuna di non girarmi; solo una volta ripreso il controllo della macchina ho guardato nello specchietto, e ho visto che Lewis era lì. Io non sapevo dove fosse, ma in quel momento per me era già abbastanza difficile recuperare il controllo della vettura. Non ho molto altro da aggiungere” – prosegue ancora il ferrarista – “E’ stato un vero peccato e sono davvero incazzato. Non eravamo i più veloci oggi (ieri ndr), ma eravamo riusciti a restar primi lottando con il coltello tra i denti. Il Campionato? Non me ne frega nulla in questo momento. Noi meritavamo di vincere, questo è il nostro parere, ma credo che sia stato anche il parere del pubblico“.
Riguardo a Charles Leclerc, il monegasco ha ottenuto un tranquillo 3° posto, ma la strategia della Ferrari non ha convinto, dato che c’era tutta la possibilità di lasciarlo alle calcagna di Hamilton anche nel finale, potendo forse contribuire a far andare le cose in modo un pò diverso. “Sono abbastanza contento della mia prestazione di oggi (ieri ndr). Siamo stati abbastanza veloci, ma ho commesso qualche errore di troppo in qualifica. Devo migliorare su questo aspetto, perché il passo gara si è rivelato molto buono“, ha commentato Charles.
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