Charles Leclerc ha conquistato la pole nel Gran Premio d’Austria 2019. Il monegasco ha ottenuto la seconda pole in carriera (222.esima per la Ferrari), con tanto di record della pista al Red Bull Ring in 1:03.003, una grande prestazione davvero. Ma non c’è comunque mai pace in casa Ferrari: un problema alla power unit ha infatti impedito a Sebastian Vettel di partecipare alla Q3, costringendolo a partire dalla quinta fila (9°) e negando con tutta probabilità una prima fila tutta rossa. Ma attenzione anche a Lewis Hamilton che, con un colpo di reni, ha piazzato la sua Mercedes in prima fila (+0.259): il britannico è sotto investigazione per un impeeding ai danni di Kimi Raikkonen ad inizio Q1; una situazione chiara, che dovrebbe comportare una penalità per l’inglese.
Grande prestazione per Max Verstappen, Red Bull, ottimo 3° (+0.436), riuscendo a mettersi dietro un deluso Valtteri Bottas (+0.534). Da applausi anche Kevin Magnussen, Haas (+1.069), che però dovrà arretrare in 10° posizione causa penalità; in terza fila, così, troveranno posto Lando Norris, McLaren (+1.096), e Kimi Raikkonen, Alfa Romeo (+1.163). Il gran sabato dell’Alfa è completato dalla quarta fila di Antonio Giovinazzi (+1.176), mentre delude tanto Pierre Gasly con l’altra Red Bull (+1.196). Scorrendo la griglia, e considerando le altre penalità, troviamo: Romain Grosjean (Haas) e Daniel Ricciardo (Renault) in sesta; le due Racing Point di Sergio Perez e Lance Stroll in settima; Daniil Kvyat (Toro Rosso) e George Russell (Williams) in ottava; Nico Hulkenberg (Renault, 5 pos. di penalità) e Robert Kubica (Williams) in nona; Alexander Albon (Toro Rosso) e Carlos Sainz Jr. (McLaren) in decima. Questi ultimi due piloti retrocessi in fondo per aver sostituito vari elementi delle rispettive power unit.
F1 GP AUSTRIA 2019, CRONACA Q1
Le Qualifiche austriache cominciano con 29 C° per l’atmosfera e 52 C° per l’asfalto. Subito in pista le due Williams e le due Alfa Romeo. Primo crono significativo per Kubica, battuto da Giovinazzi (1:05.027), con Raikkonen a 284 millesimi dal compagno di squadra. Man mano vanno sul tracciato tutti gli altri, con i big che aspettano un pò di più. Magnussen passa al comando (1:04.796), battuto a stretto giro di posta da Norris (1:04.661); intanto incomprensione alla Remus tra Raikkonen e Hamilton. Si lanciano i pezzi da 90: Lewis è lento al momento (8°), mentre Leclerc va al comando in 1:04.304, con Vettel a 3 decimi; ferraristi entrambi su mescola gialla. Gasly s’infila tra le due SF90 (+0.108), con Verstappen in 3° posizione (+0.261).
Si rilanciano tutti. Leclerc abbassa il limite (1:04.138), Hamilton è 3° a 4 decimi, scavalcato da Vettel (+0.202); alto il crono di Bottas, solo 7° e dietro anche alla McLaren di Norris. Verstappen fa un fucsia nel T2, e sul traguardo è 2°, un millesimo avanti a Vettel; Hamilton migliora il tempo ma non la posizione. A 5′ dalla bandiera scacchi, virtualmente eliminati Raikkonen, Kvyat, Stroll, Russell e Kubica. Tutti di nuovo in pista e i miglioramenti si susseguono, con Giovinazzi ottimo 6°; deve rientrare in pista Bottas, dato che, con la sua 12° posizione, qualcosina la rischia. Di nuovo sul tracciato anche Hamilton e Verstappen, che vola nel T2 e si issa in vetta alla classifica (1:03.807). Lewis si porta a 11 millesimi dall’olandese, con Bottas che si ‘salva’, portandosi a 277 millesimi dalla vetta (3°). Scende la bandiera scacchi: out Perez, Stroll, Kvyat, Russell e Kubica.
F1 GP AUSTRIA 2019, CRONACA Q2
La fase centrale delle Qualifiche comincia con i Mercedes e Verstappen con gomma gialla, mentre i ferraristi con gomma rossa. Hamilton è il primo a transitare sul traguardo (1:04.157), seguito da Bottas (1:03.936); Verstappen arriva in 1:03.835, a sua volta al comando. Ecco le Ferrari, ripetiamo con la soft: Leclerc passa in 1° posizione in 1:03.459, Vettel in 1:03.667, in seconda posizione. Intanto viene fatto sapere che Hamilton e Raikkonen dovranno presentarsi in direzione gara dopo le qualifiche per l’episodio in Q1, a nostro parere chiaro impeeding. Intanto Gasly sale in 6° posizione, davanti a Raikkonen, Albon e Grosjean. Norris, con la McLaren, si porta a sua volta in 7° posizione, con Giovinazzi e Magnussen rispettivamente 9° e 10°; il danese al momento beffa Hulkenberg per soli 7 millesimi.
Continuano a spingere le Mercedes, e Hamilton si porta in 4° posizione, superando Bottas di appena 3 millesimi. Intanto Grosjean deve tornare ai box con l’ala anteriore danneggiata, dopo un’escursione sui dissuasori in uscita dall’ultima curva. Eliminati al momento Hulkenberg, Albon, Grosjean, Ricciardo e Sainz. Tutti o quasi in pista, compresi i Mercedes, sempre con le medium. Grosjean al momento non ce la fa per pochi centesimi nei riguardi del compagno di box; Lewis abortisce il giro, mentre Bottas fa il miglior parziale nel T3 e sale in 4° posizione (+0.404). Lascia i box intanto anche Leclerc, mentre Vettel e Verstappen restano ai box. Lungo di Magnussen in curva 3, rallentando Norris; Hamilton si porta in 3° posizione, con Leclerc che continua a spingere, alzando l’asticella a 1:03.378. Eliminati Grosjean, Hulkenberg, Albon, Ricciardo e Sainz, mentre possono festeggiare in casa Alfa Romeo, con Kimi ed Antonio entrambi alla fase conclusiva delle Qualifiche.
F1 GP AUSTRIA 2019, CRONACA Q3
Questi i partecipanti alla Q3: Leclerc e Vettel per la Ferrari, Hamilton e Bottas per la Mercedes, Verstappen e Gasly per la Red Bull, Raikkonen e Giovinazzi per l’Alfa Romeo, Lando Norris per la McLaren e Kevin Magnussen per la Haas. Ma c’è animazione attorno alla Ferrari #5: il cofano è stato tolto e sembra si lavori sulla power unit; sembra difficile che il tedesco possa scendere in pista. In pista per il primo time-attack della Q3. Giovinazzi e Raikkonen sono i primi ad andare in pista. Il ragazzo di Martina Franca fa 1:04.742, battuto per 8 millesimi da Kimi. Dentro poi Hamilton, Bottas, Norris, Magnussen e le Red Bull; Vettel chiaramente ancora ai box.
Hamilton va in pole provvisoria (1:03.900), ma non è eccezionale, dato che Bottas comodamente gli finisce davanti (1:03.559). Ma è un fulmine Leclerc, che balza in pole provvisoria in 1:03.208, mentre Verstappen s’infila tra le due Mercedes (1:03.861). Nulla da fare per Vettel, che deve scendere dalla sua Ferrari e sarà costretto a partire 10°. Guardando la classifica, dalla 5° alla 9° posizione troviamo Gasly, Raikkonen, Giovinazzi, Norris e Magnussen.
Ultimo time-attack: sul tracciato le Alfa, Magnussen, Norris, Hamilton, Verstappen, Bottas, Leclerc e Gasly. Hamilton fatica un pochino nei primi due settori, per poi piazzare il colpo di reni nel T3, arrivando molto vicino alla pole; Verstappen è 3° davanti ad un deludente Bottas, mentre Leclerc ribadisce alla grande la pole, con record della pista (1:03.003). Riguardo gli altri, bravissimo Magnussen, splendido 5° anche se subirà una penalità di 5 posizioni; poi Norris, Raikkonen, Giovinazzi e un deludente Gasly. Attesa poi per la decisione dei commissari sul caso Hamilton-Raikkonen.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.