E’ un Lewis Hamilton battagliero e al contempo polemico, quello che si è presentato nella conferenza stampa pre Gran Premio di Abu Dhabi. Un weekend, quello di Yas Marina, che vedrà l’inglese giocarsi le sue carte di riconferma iridata, pur consapevole che non molto dipenderà da lui, visto il vantaggio di Rosberg in classifica.
Ma parlavamo di un Hamilton in vena di frecciatine. “Non mi guarderò indietro, anche perchè se in questi anni sono cresciuto molto è perchè ho smesso di rimuginare sul passato” – esordisce Lewis – “Ho imparato tanto in questo 2016, avendo nuovi meccanici ed ingegneri, con i quali il rapporto è migliorato molto. Più cresci e meno chance hai di vincere il Mondiale. Per cui, è meglio godersi ogni istante”. Ecco, quindi, la prima polemica: “Sullo scambio dei meccanici, dovrete comprare il mio libro. Tra una decina d’anni, quando lo pubblicherò, spiegherò esattamente cosa sia accaduto. E sarà molto interessante“.
Continua Lewis, passando al versante affidabilità: “Le avarie al motore sono stati episodi molto negativi in questo 2016. Sono capitate tutte a me, anche se devo dire che la squadra ha lavorato tanto per risolvere i problemi. Abbiamo avuto alti e bassi, è vero; ma le difficoltà mi hanno aiutato a migliorare la mia capacità di trasformare un evento negativo in un’occasione di crescita. Nonostante tutto quello che è capitato, sono arrivato all’ultima gara ancora in lotta, e ciò mi rende fiero“.
A chi sottolineava suoi errori durante la stagione, il pilota inglese replica così: “A dire il vero, non è che ne ricordi molti. Quali gare brutte ho fatto? Penso solo a Singapore. A Baku, invece, non è stata colpa mia, ma di regolazioni del motore sbagliate. In Giappone e in qualche altra occasione, ho avuto partenze difficili, ma ho rimediato con il mio spirito battagliero. La gara più bella, invece, è stata Montecarlo. In quelle condizioni, tener dietro Ricciardo è stato davvero difficile“.
Lewis, poi, passa a parlare del compagno-rivale: “Non ho visto le gare di Nico” – afferma il nativo di Stevenage – “E’ stato molto veloce su tanti circuiti, ma non credo che ci sia una sua vittoria che spicchi sulle altre“. “Io e il mio lato di box abbiamo lavorato duramente, anche se non ci troviamo nella situazione desiderata” – continua Hamilton – “Nonostante tutto, la nostra motivazione nel raggiungere la vittoria è più forte che mai“.
Chiusura dedicata ad un’ipotetica strategia di gara: “Ci penserò domenica stessa. Ma se sarò al comando, penso che cercherò di guadagnare il più possibile, visto che rifilare tanto distacco è la cosa peggiore che puoi fare ad un rivale. Io voglio ottenere una vittoria pesante anche dal punto di vista psicologico. Infine, non credo che proverò a rallentare Nico in modo da far arrivare sotto anche gli altri. In una pista così, con due zone DRS, ciò non sarebbe nè saggio nè facile“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.