Quest’avvicinamento al via del Mondiale di Formula 1 2017, che comincerà possiamo dire con i primi test di Barcellona (27/2 – 2/3), è caratterizzato dalle polemiche riguardanti le sospensioni, in particolare i sistemi adottati da Mercedes e Red Bull. Insieme alla Ferrari, anche la McLaren ha chiesto alla Federazione Internazionale dei chiarimenti su cosa si possa e non possa fare in proposito.
Presente a Torino in occasione dei festeggiamenti per i 110 anni di Pirelli, Eric Boullier ha detto la sua in proposito, chiarendo la posizione del team di Woking: “Siamo nel bel mezzo di questo confronto e la maggior parte delle squadre ci hanno contattato proprio per confrontarsi su questo argomento” – spiega il team principal McLaren – “La Ferrari ha una diversa interpretazione di ciò che può essere fatto, e cercano di spingere la loro visione, che non piace ad altri team. Abbiamo raggiunto un accordo con la FIA, che è quello di proseguire con la normativa vigente cercando di avere maggiori dettagli dalla Federazione stessa per capire quello che si può fare e quello che è proibito“.
“Forse in futuro dovremmo fermarci tutti e copiare un sistema da una vettura stradale, che poi vorrebbe dire riportare sulle monoposto le sospensioni attive, così almeno terminerebbero i malintesi e le discussioni” – conclude Boullier – “Il regolamento attuale si presta ad interpretazioni differenti, e possono essere messe in campo soluzioni differenti. Ragion per cui la Ferrari sta cercando di spingere la propria idea in merito“.
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