Le proposte di Liberty Media per i propulsori che dovranno essere introdotti a partire dal campionato 2021 hanno sollevato forti polemiche nel paddock, indispettendo in particolare costruttori come Mercedes, Ferrari e Renault. A dire la sua, ovviamente, non poteva mancare il grande ex, il precedente padre-padrone della Formula 1, Bernie Ecclestone.

Bernie Ecclestone ha criticato duramente Liberty Media per le loro proposte sui motori 2021 (foto da: elsolweb.tv)

Raggiunto da Motorsport.com, il nativo di Ipswich ha bollato come troppo costose e finanche inutili le proposte dei nuovi proprietari del Circus, dubitando fortemente sulle capacità innovative dei progetti di Liberty Media. “Il guaio è che tutti hanno speso una fortuna con questi maledetti motori e non nessuna intenzione di spendere ancora per modificarli ulteriormente” – dice Ecclestone – “Liberty Media dovrebbe fare qualcosa di veramente diverso oppure lasciare le cose come stanno. Tutto quello che dovevano fare era quello che avevamo concordato tre anni fa con Jean Todt, ovvero aumentare il flusso del carburante, la capacità del serbatoio ed alzare di 2.000 giri il regime di rotazione. Questo è quello che era necessario fare. Anziché portarsi avanti con i loro progetti, avrebbero dovuto aspettare di capire cosa si poteva fare“.

“Io credo che le loro idee sono grosso modo positive, ma il vero problema è di realizzarle in concreto” – continua Ecclestone – “Dovrebbero guardare indietro a quando la Formula 1 era davvero popolare, prendendo per mano il regolamento e modificandolo in quel senso. In questo momento, a dirla tutta, le gare sono buone e, dopo quattro anni, finalmente è arrivata anche la Ferrari“.

Liberty Media ha investito tantissimo sul settore marketing, arrivando anche a togliere qualcosa alle squadre. Ecclestone sottolinea che già con lui la CVC aveva ottenuto ottimi profitti, ma contenendo i costi. “Ero l’amministratore delegato con il compito che tutto funzionasse al meglio e che si potessero vendere le azioni. Erano quattro anni che ci stavamo provando e alla fine ci siamo riusciti“, spiega Zio Bernie, che poi conclude: “Non sono così sicuro che riusciranno ad ottenere più gare negli States. Se non cercano soldi, allora potrebbero anche riuscirci. Ma se invece vogliono un modo per aumentare gli introiti, allora non è questo il modo giusto di agire“.