Conquistato il titolo mondiale in quel di Città del Messico, Lewis Hamilton si è presentato ad Interlagos rilassato e con un raffreddore, eredità di una vacanza a Machu Picchu, in Perù. In una conferenza stampa un pò particolare, l’inglese ha preferito guardare al futuro, dicendo la sua sul nuovo propulsore in ottica 2021 e proponendosi di dare una mano a Liberty Media per pensare alle nuove regole. Valtteri Bottas, invece, è concentrato sul voler soffiare il secondo posto in classifica piloti a Sebastian Vettel.
Lewis comincia descrivendo la vacanza in Perù: “Appena arrivati abbiamo beccato tantissima pioggia. Fortunatamente, il giorno dopo il cielo s’è schiarito e la nostra escursione è stata stupenda. Mi è rimasto un po’ di mal di gola, ma ne è valsa la pena. Ho passato dieci giorni molti belli con la mia famiglia e con i miei amici“.
Sul futuro della Formula 1: “Vorrei davvero che i prossimi propulsori fossero dei V12 aspirati. E con loro vorrei un cambio manuale, in modo che si debbano togliere le mani dal volante, e tre pedali! Sarebbe fantastico, ma non succederà” – sottolinea Hamilton – “Nel 1996 assistetti al mio primo Gran Premio di Formula 1, in Belgio, e camminavo nel paddock. Ad un certo punto Schumacher stava uscendo dalla curva 1 e ho sentito vibrare le mie costole. Questa era la differenza tra vedere le corse in televisione e assistere ad una gara dal vivo, ma ora l’effetto del sound lo abbiamo perso“.
Sulla discussione tra FIA, Liberty Media e team sui nuovi regolamenti, Hamilton propone un rappresentate anche dei piloti: “Non credo sia una cattiva idea. A volte sono state adottate soluzioni sbagliate e il nostro punto di vista sarebbe utile, soprattutto su aspetti come la guida e la gara in generale. Io sono disponibile e se Chase o qualcun’altro volessero un parere, io sono qui“.
Per Bottas, come sottolineato in apertura, l’obiettivo è il secondo posto nel Mondiale, con Vettel distante 15 punti: “Ho imparato tanto quest’anno e lo considero come una stagione di apprendimento. Devo fare tesoro dei momenti difficili vissuti quest’anno per tornare più forte nel 2018. Non voglio considerarmi il numero due della squadra, anche perchè in questo 2017 alcune volte sono riuscito a stare davanti a Lewis. Lui è fortissimo, ma io devo credere in me stesso“.
Sul weekend del Brasile, Bottas non si dice certo di un aiuto del compagno di box: “Conosco Hamilton e credo vorrà vincere anche queste ultime due gare. Ma lo voglio anche io e spero di ritrovarmi con lui a battagliare per la vittoria” – spiega il finnico – “Come squadra sappiamo che l’obiettivo è quello di riuscire a completare la stagione con una doppietta nella classifica piloti“.
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