La pioggia latita ancora ad Interlagos, almeno con le monoposto in pista, e anche la PL3 si svolge in condizioni di asciutto. Se anche le qualifiche saranno così, ci aspetta un gran spettacolo. Mercedes e Ferrari, infatti, oltre a spartirsi le prime quattro posizioni sono divise tra loro da appena 58 millesimi, quelli che troviamo tra l’autore del miglior tempo, Valtteri Bottas (1:09.281), e il 4°, ovvero Sebastian Vettel. In mezzo abbiamo l’altra Mercedes di Lewis Hamilton (+0.003) e l’altra SF70-H di Kimi Raikkonen (+0.045).

Valtteri Bottas ha chiuso al comando la terza sessione di prove libere in Brasile (foto da: twitter.com)

Più in ritardo le Red Bull, molto più in difficoltà rispetto sia al Messico che alle libere di ieri, evidentemente con problemi di gestione delle power unit, essendoci l’allarme sui ricambi della Renault. Daniel Ricciardo è 5° (+0.963), subito avanti ad un convincente Fernando Alonso (+1.007) e alle due Force India di Sergio Perez (+1.041) e di Esteban Ocon (+1.076). Max Verstappen, alle prese con una RB13 estremamente nervosa, è per adesso solo 9° (+1.214), precedendo la Renault di Carlos Sainz (+1.318), che completa la top-10.

Stoffel Vandoorne, con l’altra McLaren, apre la seconda metà di classifica (+1.356), seguito dalla Williams di Felipe Massa (+1.390), dalla Haas di Kevin Magnussen (+1.440), dall’altra R.S.17 di Nico Hulkenberg (+1.462) e da Romain Grosjean (+1.481). Completano la classifica le Toro Rosso di Pierre Gasly (+1.700) e di Brendon Hartley (+1.804) e le Sauber di Pascal Wehrlein (+1.845) e di Marcus Ericsson (+2.199). Senza tempo Lance Stroll, stroncato nell’out lap da un problema al cambio.

I piloti a girare maggiormente sono stati Gasly e Hartley, rispettivamente con 32 e 30 giri all’attivo, seguiti da Ericsson (27). All’opposto, oltre a Stroll (nessun giro all’attivo), poco presenti sul tracciato anche Verstappen (9) e il duo Ricciardo-Massa (14). Il via alle qualifiche alle 17 ora italiana.

Classifica e tempi della terza sessione di libere ad Interlagos (foto da: twitter.com)