Alla fine, Nico Rosberg può tirare un grosso sospiro di sollievo. Il tedesco, giustamente aggiungo, preferisce evitare guai in situazioni che non lo favoriscono affatto e porta a casa un secondo posto, il terzo di fila, che lo proietta alla gara finale di Yas Marina con ancora 12 punti di vantaggio su Hamilton. Con l’inglese vincitore, gli basterà anche un 3° posto.

Un 2° posto di platino, quello conquistato da Rosberg in Brasile (foto da: f1journaal.be)

“Oggi non sono riuscito a fare quello che avrei voluto” – dice Rosberg – “Lewis ha fatto un grandissimo lavoro, in condizioni davvero difficili. Era tutto veramente rischioso, per cui posso dire di accontentarmi della seconda posizione“.

Due i momenti topici della gara di Rosberg. Il primo quando, dopo la seconda bandiera rossa, si è trovato ad avere a che fare con un Verstappen molto difficile da tenere a bada, tanto che l’olandese è riuscito ad infilarlo con una manovra stupenda in curva 3 (giro 32). Ma in particolare al 45° passaggio, quando per l’aquaplaning è andato vicinissimo dal perdere la sua W07.

“Eh si, è andata bene” – sottolinea Rosberg riferendosi al secondo episodio – “Comunque sono riuscito a rimanere in pista. Sulle bandiere rosse, credo che i commissari abbiano deciso correttamente. La situazione in pista era davvero molto complicata da gestire“.