Una bella notizia arriva oggi da Imola. Il Tribunale di Bologna ha infatti archiviato il ricorso presentato da 37 cittadini di Imola, residenti nei dintorni dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, che ne chiedevano il sequestro e l’interruzione dell’attività e una condanna per disturbo della salute pubblica ex art.659 del codice penale.
A riportare la notizia è il portale tuttoimola.it, che mette in evidenza anche le importanti parole del sindaco di Imola, Daniele Manca. “Il giudice” – commenta il sindaco – “Ha smontato il castello di accuse costruite dai ricorrenti, basate sul presupposto che l’Autodromo produrrebbe un danno continuo e reiterato alla salute dei cittadini. Ha inoltre, pronunciandosi nel merito, non solo riconosciuto la correttezza delle attività di gestione, ma anche premiato il positivo percorso costruito mediante il coinvolgimento allo stesso tavolo delle autorità preposte al controllo e alla salvaguardia della salute pubblica. Un percorso che ha permesso di costruire un equilibrio importante e che è diventato un modello da seguire anche per gli altri autodromi italiani“.
“A questo punto” – continua Manca – “Mi rivolgo direttamente ai Comitati e ai loro rappresentanti: basta con i conflitti che puntano a demolire una piattaforma fondamentale per l’economia della città, mettendo a rischio eventi già in calendario come il Mondiale Superbike o il concerto rock dei Guns n’Roses, ma anche un futuro che fa dell’Autodromo, con le nuove strutture che sono già sorte o sorgeranno (hub turistico, sale polivalenti, spazi commerciali), il cuore di uno sviluppo basato sulla polivalenza e quindi anche su tante attività non rumorose. Se avete a cuore Imola, abbandonate la strada delle cause giudiziarie e scegliete la via del dialogo“.
Detto sinceramente, una gran notizia per gli appassionati e per il circuito di Imola, che meriterebbe di tornare sul palcoscenico della Formula 1 il prima possibile.
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