Presente a Monza per il prologo del Mondiale WEC, il presidente della GPDA, Alexander Wurz, ha detto la sua sul Gran Premio d’Australia e sulla tanto auspicata battaglia tra Mercedes e Ferrari. “La SF70-H sembra una buona macchina, di sicuro una solida base di partenza per la Ferrari” – ha detto l’austriaco a FormulaPassion.it – “Dagli onboard di Vettel e Raikkonen si capisce come la vettura si comporti bene e risulti facile da guidare. Quest’anno, però, lo sviluppo sarà cruciale e, per farci un’idea migliore, dovremo aspettare le gare dove ci sarà maggior confronto tra le squadre“.

“La gara di Melbourne ha offerto, a mio parere, un buon livello di spettacolo, anche se in molti si sono lamentati per la scarsità di sorpassi” – continua Wurz – “La direzione intrapresa è per me quella giusta, con monoposto più veloci ed impegnative, di nuovo al top del Motorsport, contrariamente a quanto avvenuto negli ultimi anni. Vero, c’è ancora molto da lavorare; ma ripeto, la direzione è quella corretta“.
L’ex pilota si focalizza dunque sui nuovi proprietari di Liberty Media: “Hanno davanti a loro un compito non facile, ovvero di sistemare la Formula 1, non per forza di cambiarla, in modo da farla tornare uno sport affascinante e competitivo, oltre che genuino. Sono aspetti sui quali bisogna lavorare a fondo, per far tornare la gente ad appassionarsi a questo meraviglioso sport. E noi piloti faremo sicuramente la nostra parte“.
Infine, Wurz tocca il tema del calendario, e del bilanciamento tra circuiti storici e ‘nuovi mercati’: “Dobbiamo proteggere il nostro patrimonio e la storia della Formula 1, con i circuiti tradizionali che vanno pesantemente coinvolti. Allo stesso tempo, però, bisogna anche aprirsi ai nuovi mercati, anche se con un’idea di business diversa. Non basta andare lì e chiedere un sacco di soldi per organizzare l’evento. C’è bisogno di una strategia di marketing che coniughi insieme il giusto mix dei vari elementi“.
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