Aria da ultimo giorno di scuola anche per i piloti Mercedes in quel di Yas Marina. Lewis Hamilton chiude quella che può essere annoverata come la sua miglior stagione in assoluto, e la va a ripercorrere davanti ai giornalisti in conferenza stampa, non mancando di riservare qualche pensiero anche al suo rivale in Rosso. Valtteri Bottas, da parte sua, guarda al 2018, nel quale promette di fare scintille.

Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, protagonisti della conferenza stampa del giovedì ad Abu Dhabi (foto da: traunsteiner-tagblatt.de)

LEWIS HAMILTON – “Ognuno nel team ha dimostrato quest’anno un impegno incredibile e non ho parole per esprimere la mia gratitudine” – dice l’inglese – “La lotta con la Ferrari ci ha spinto a raggiungere uno step più alto, ha entusiasmato tutti. Il momento migliore della stagione, per me, è stata Barcellona. Ci dovrebbero essere più gare simili a quella. E’ stata una bella stagione, siamo stati molto vicini. Spa è stata una gara intensa, siamo stati molto vicini e nessuno ha commesso un errore. E’ un esempio in cui si possono vedere due campioni del mondo che lottano con rispetto“.

Hamilton non può non dire la sua su cosa aspetta la Formula 1 nel futuro: “Liberty Media ha lavorato molto bene quest’anno, non avendo esperienza in Formula 1. Sono felice di vedere quello che stanno facendo per migliorare le cose e spero che ci possano essere altri cambiamenti nei prossimi anni. Spero che si possano vedere più sorpassi, non che siano più facili. Questo sport ha bisogno che i piloti abbiano l’opportunità di riuscire a stare a contatto tra loro in pista. Spero che possano esserci altre squadre capaci di inserirsi nella lotta al titolo per rendere il Mondiale più divertente, come anche la McLaren“.

Sul prossimo arrivo dell’Halo: “Quella di domenica sarà l’ultima gara in cui avremo monoposto belle. Dal punto di vista estetico, purtroppo, il prossimo anno sarà un duro colpo. Avremo queste auto a mò di infradito, ma chissà. Col tempo potrebbero anche migliorare“.

Chiusura su Sebastian Vettel: “Nessuno è perfetto, nemmeno io, dato che ci sono aspetti sui quali devo lavorare ancora sodo” – spiega Lewis – “Dovrò alzare ancora di più il mio livello per vincere ancora e tener dietro lui e la Ferrari. Quest’anno l’abbiamo spuntata perchè siamo stati un pò più veloci e soprattutto più regolari, sbagliando meno. La Ferrari ha comunque avuto una stagione molto positiva, dato che fino a metà stagione erano davanti, con una monoposto fantastica. Semplicemente, quando c’è tanta pressione è più facile sbagliare, come è successo a loro nella seconda parte di campionato“. Infine punzecchia il rivale sulla questione sorpassi: “Ammetto di avere una pessima memoria, quindi non ricordo tanti sorpassi…“, con Vettel che interviene, sottolineando che ne ha fatti pochini. A quel punto replica: “Però ho superato te un paio di volte e quelli me li ricordo! Quelli sono stati i più emozionanti“.

VALTTERI BOTTAS – “Il mio bilancio è altalenante, con buone cose ma anche delusioni. La cosa più importante, però, è stata imparare tanto, crescendo molto come pilota” – dice Bottas – “Lewis, mio compagno di squadra, ha vinto il titolo, con una monoposto con la quale potevo riuscirci anche io. L’anno prossimo spero tocchi a me. Il nostro è uno sport che vive di dettagli e le gare più difficili mi hanno insegnato tanto. Lavorando sodo sono convinto che posso migliorare i miei punti deboli“.